Pubblichiamo il testo dell’omelia pronunciata da mons. Antonio Giuseppe Caiazzo, Arcivescovo di Matera-Irsina e Vescovo di Tricarico, durante la Messa del giorno di Natale: Carissimi, oggi, in questa magnifica Basilica Cattedrale, siamo entrati nella grotta di...
La Conferenza Episcopale di Basilicata apprende con dolore la notizia della scomparsa di S. Ecc.za Rev.ma Mons. Michele Scandiffio, Arcivescovo emerito della Diocesi di Acerenza, avvenuta lunedì mattina 6 giugno, memoria di Maria Madre della Chiesa.
Nato a Pomarico (MT) nel 1928 ed ordinato Presbitero nel 1951, viene nominato Arcivescovo della Diocesi di Acerenza il 30 aprile 1988 dal santo Papa Giovanni Paolo II, e consacrato il 9 luglio dal cardinale Michele Giordano. Durante il suo episcopato ha particolarmente curato la formazione del clero e di conseguenza la catechesi vocazionale arrivando ad ordinare una ventina di sacerdoti diocesani. Papa Benedetto XVI accoglie la rinuncia al governo pastorale dell’arcidiocesi acheruntina nel 2005.
Mons. Salvatore Ligorio, Presidente della CEB, a nome dei vescovi lucani esprime “gratitudine al Signore per aver donato alla Chiesa un pastore saggio e zelante, che ha saputo guidare il popolo di Dio a lui affidato con paternità, bontà, e dedizione. Sempre attento nell’annuncio del Vangelo ed in costante incontro personale con Cristo Risorto dal quale traeva vigore apostolico”. Le Chiese che sono in Basilicata perdono certamente una figura esemplare sotto il profilo spirituale ed umano lasciando come testamento una umiltà profonda. Instancabile lavoratore nella vigna del Signore, si è speso per le vocazioni nella formazione permanente e per i giovani ai quali infondeva tanta fiducia.
Mons. Scandiffio era un uomo che viveva il silenzio come una perpetua contemplazione e preghiera, ma mai staccato dai bisogni e dalle esigenze dei fedeli.
La camera ardente è stata allestita presso la Parrocchia San Giacomo a Matera.
Le esequie saranno celebrate il 7 giugno alle ore 15.30 nella Basilica Cattedrale di Matera.