Pubblichiamo il testo dell’omelia pronunciata da mons. Antonio Giuseppe Caiazzo, Arcivescovo di Matera-Irsina e Vescovo di Tricarico, durante la Messa del giorno di Natale: Carissimi, oggi, in questa magnifica Basilica Cattedrale, siamo entrati nella grotta di...
La dottoressa Titti Laurentaci, medico fisiatra e direttrice dell’UOSD Percorsi Riabilitativi e Protesica ASM dell’ospedale “Madonna delle Grazie” di Matera, è la nuova presidente nazionale dell’Associazione Italiana Donne Medico – AIDM. Tra gli scopi dell’AIDM – associazione apartitica, aconfessionale e senza fini di lucro –, la promozione di un approccio interdisciplinare tra le diverse aree mediche che tenga conto anche delle differenze derivanti dal genere, per garantire l’appropriatezza della ricerca, della prevenzione, della diagnosi e della cura. Di notevole spessore il curriculum della dottoressa. |
È referente Percorsi Riabilitativi aziendali (Stroke, attività riabilitative per pazienti oncologiche/i, Paziente Disfagico) ed è componente della Commissione Medicina di Genere dell’Ordine dei Medici di Matera. È Medico Formatore nell’ambito del Progetto Nazionale “Curvatura Biomedica”. Dal 2022 Vice-Presidente per il Sud Europa del Medical Women International Association (MWIA) e Chair del Science, Technology and Research Commeettee of MWIA (sito MWIA). Fondatrice della Sezione Associazione Italiana Donne Medico AIDM di Matera che ha preseiduto dal 2011 al 2016. Delegata AIDM Regionale per la Basilicata da gennaio 2022. È Referente Regionale per la Basilicata del Gruppo Italiano Studi e Genere (GISeG) Dal 2012 al 2024 ha organizzato in qualità di responsabile scientifico e relatrice congressi annuali sulla Medicina di Genere, ospitando nel 2016 il XXXVI Congresso Nazionale dell’Associazione Italiana Donne Medico, con relatori di levatura Nazionale ed internazionale. Dal 2018 al 2024 ha organizzato eventi formativi per combattere la violenza di genere attraverso la formazione degli operatori sanitari e con la sezione AIDM Matera promuove corsi nelle scuole per favorire il cambiamento degli stereotipi culturali che sottendono la violenza di genere. Dal 1992 ha partecipato in qualità di docente/relatrice a numerosi Corsi/Congressi Nazionali ed Internazionali, con pubblicazione di 121 elaborati scientifici. È coordinatrice della sezione 31 (Medicina di Genere) della SIMFER. |
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