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“La donna nel pozzo”: un’originale commistione di generi nel nuovo libro di Piergiorgio Pulixi

Il pluripremiato scrittore cagliaritano Piergiorgio Pulixi torna in libreria con La donna nel pozzo (Feltrinelli), un libro che non si basa esclusivamente sul noir, come la maggior parte dei precedenti dell’Autore, ma intreccia più stili – thriller e commedia in particolare – in un’originale commistione. Pulixi è considerato uno dei maggiori esponenti del noir italiano, i suoi romanzi sono tradotti in dodici paesi e ha vinto numerosi premi letterari, nazionali e internazionali.

La donna nel pozzo – che ha una trama liberamente ispirata a un caso di cronaca avvenuto nel 1989 in Sardegna, l’omicidio di Gisella Orrù, una giovane studentessa di Carbonia – conferma tutto il suo talento, avvincendo il lettore dall’inizio alla fine in un crescendo che solo una firma esperta come Pulixi riesce a ottenere.

Il primo personaggio che incontriamo è Cristina Mandas, una donna che sembra non avere ombre. La sua vita di maestra, moglie e madre stimata e benvoluta, scandita da routine e abitudini, procede in un tranquillo paesino sardo dove si è trasferita da tempo. All’improvviso però accade qualcosa che scardina ogni sua certezza, lasciandola in uno stato di ansia e confusione, tanto da farle dimenticare di fare gli auguri al marito il giorno del compleanno. Lei stessa è come se fosse stata catapultata, anni prima, in una vicenda che avrebbe voluto dimenticare e per la quale era stata, inconsapevolmente, guardata a vista da qualcuno che entra in azione appena si accorge che Cristina vuole liberarsi dal peso del passato.

Lorenzo Roccaforte, invece, Premio Strega, ha scalato le classifiche ed è stato uno degli scrittori più amati d’Italia. Vinto dal blocco della pagina bianca, non riesce più a scrivere. Chi ha un rapporto molto stretto con la scrittura è Ermes Calvino – nessuna parentela con il noto Autore – ma è pressoché sconosciuto, con un bel po’ di preoccupazioni che la sorella scapestrata continua a dargli. Un ex galeotto con il pallino dell’editoria fa da tramite, ed Ermes diventa il ghostwriter di Roccaforte: con la “mente” del primo e la firma del secondo usciranno thriller e podcast true crime. Entrambi si ritroveranno in Sardegna a caccia di notizie sulla morte di Cristina Mandas, un misterioso delitto che trent’anni prima sconvolse l’isola.

Personaggi tridimensionali e dialoghi brillanti, con incursioni irriverenti nel mondo dell’editore, contraddistinguono La donna nel pozzo, ipnotizzando letteralmente il lettore in una spirale intrigante. E non è un caso che a pochi giorni dall’uscita sia nella top ten dei libri più venduti.

Vincitore del premio Scerbanenco 2019, Pulixi è nato a Cagliari nel 1982. Vive e lavora a Milano. Insegna tecniche di narrazione e scrive per le pagine culturali de “La Nuova Sardegna”. È tra i finalisti del Grand Prix de Littérature Policière 2021, uno dei più importanti premi per la letteratura poliziesca a livello mondiale. Ha pubblicato Perdas de Fogu (Edizioni E/O 2008), L’albero dei Microchip (Edizioni Ambiente 2009), Donne a perdere (Edizioni E/O 2010) e la serie poliziesca iniziata con Una brutta storia (Edizioni E/O 2012), La notte delle pantere (Edizioni E/O 2014) e Per mia colpa (Giallo Mondadori). Per Rizzoli ha pubblicato Lo stupore della notteL’isola delle animeUn colpo al cuoreLa settima lunaStella di mare, Per un’ora d’amore e il romanzo per ragazzi Il mistero dei bambini d’ombra.

Rossella Montemurro

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