“(…) Fino a quel momento la sua vita sembrava lineare e semplice. Ha lavorato sodo, ha sposato l’uomo che amava, ha costruito una famiglia piena di amore. Non riesce a credere di aver messo tutto a rischio in modo così sconsiderato. Così egoista”. Il senso di colpa, per Marissa, è troppo grande e da sola non ce la fa a confessare a Matthew il tradimento. Ha letto un’intervista su una psicologa, Avery Chambers, che ha messo a punto una terapia breve molto efficace (e molto discutibile): dieci sedute, soltanto dieci sedute (la confessione, la rottura, l’escalation, la rivelazione, la distruzione, il confronto, la messa a nudo, il test, la riconciliazione e le promesse) per liberarsi da un problema. Un successo, un’eco mediatica non indifferente ma anche, per lei, la radiazione dall’albo.
È questo l’incipit del nuovo thriller psicologico delle scrittrici bestseller Hendricks-Pekkanen (foto in copertina di Bill Miles) La coppia dorata (Piemme, traduzione di Giada Fattoretto). Con il ben rodato meccanismo ipnotico che presenta in maniera alternata i punti di vista dei vari protagonisti, fin dalle prime pagine ci si insinua in una trama nella quale una relazione in apparenza perfetta, patinata, appagante è in realtà fitta di ombre, segreti e non detti. La figura di Avery che entra a gamba tesa nelle vite dei pazienti (il suo metodo prevede vere e proprie “intrusioni”, alla stregua di un’investigatrice privata che, per verificare l’autenticità di quanto le viene confidato in terapia è capace di scandagliare e rivoltare la quotidianità di chi le ha chiesto aiuto) è piena di sfumature: cinica, senza scrupoli, battagliera, guardinga. Tutta d’un pezzo e inscalfibile sul lavoro, non ha un compagno fisso ma una vita piuttosto dissoluta. Una domanda che tutti i protagonisti suscitano è “chi nasconde cosa?”. Anche i personaggi marginali (gli altri pazienti di Avery, quanti gravitano attorno a Marissa e Matthew) hanno un qualcosa di indistinto, sono figure complesse e sembra che da un momento all’altro deflagreranno con i propri vissuti non sempre cristallini.
“A volte sono i segreti a tenere insieme un matrimonio. E a volte sono i segreti a farlo andare in pezzi”.
Bravissime nella caratterizzazione dei personaggi, abili nell’imbastire una trama che sorprende pagina dopo pagina, sembrava che Sarah Pekkanen e Greer Hendricks, dopo La moglie tra di noi, La candidata perfetta e Le amiche che volevi, tutti pubblicati in Italia da Piemme, non potessero scrivere thriller ancora più coinvolgenti dei precedenti: La coppia dorata, invece, è la conferma che continuano a stupire.
Amatissime dalla critica e dal pubblico, la Pekkanen e la Hendricks, americane, sono rispettivamente una famosa autrice di romanzi e la sua editor di lunghissima data. Insieme formano un duo inedito quanto vincente. Nel 2018 hanno deciso di scrivere insieme un thriller psicologico: il risultato è stato La moglie tra di noi, un bestseller internazionale che ha immediatamente raggiunto il primo posto nella classifica del New York Times, è stato tradotto in trenta lingue e opzionato dalla Amblin Entertainment di Steven Spielberg.
Rossella Montemurro