Tre croci per riprodurre il Golgota sul Belvedere di Murgia Timone. La città dei Sassi celebra la Pasqua con un’installazione temporanea, voluta dall’Amministrazione comunale e dal forte effetto scenografico. In accordo con l’Ente Parco della Murgia materana, le croci sono state installate stamattina sulla parte apicale del Belvedere, visibili da ogni angolo del centro storico e dei rioni Sassi, per ricreare uno scenario suggestivo che abbia come protagonista una zona dell’altopiano del Parco archeologico storico naturale delle Chiese rupestri, già set dei film più famosi girati a Matera anche sul tema della Passione di Cristo. Le tre 3 croci sono in legno di abete e illuminate da altrettanti faretti autoricaricanti a energia solare, che si accenderanno al crepuscolo e si spegneranno all’alba, per consentire a residenti e turisti in visita nella città durante queste feste, di ammirarle anche di notte. Le installazioni sono alte 4,20 metri, con braccio pari a 3 metri e sono state fissate su basamenti in ferro con contrappesi in tufo. I basamenti sono avvolti con juta (fibra tessile naturale) al fine di ridurre l’impatto visivo. Le croci sono allineate e distanziate di circa 2 metri l’una dall’altra. Un modo originale per creare l’atmosfera della Pasqua, sfruttando l’immagine evocativa da piccola Gerusalemme dei rioni Sassi. Il sindaco, Domenico Bennardi, ringrazia gli uffici regionali e l’assessorato all’Ambiente per la disponibilità nell’istruire il necessario iter autorizzativo dell’installazione.
La città dei Sassi celebra la Pasqua con un’installazione temporanea, voluta dall’Amministrazione comunale: tre croci per riprodurre il Golgota sul Belvedere
Pubblicità