Ieri a Badalona (Spagna), nel palazzetto dello sport Avinguda Del Doctor Bassols la sfida del Titolo Europeo WAKO Pro di K-1 categoria di peso 56.400 Kg tra il campione Dostin Ortiz e il materano Vito Montemurro. La struttura sportiva era gremita di gente accorsa per la bellissima serata con ben cinque titoli in palio: un titolo spagnolo, due titoli del mediterraneo e due titoli europei.
Uno di questi due titoli europei se lo giocava il materano Vito opposto a Dostin.
Al suono della campanella il padrone di casa parte spedito con delle fortissime combinazioni di boxe e con conclusione di ginocchiata con un Vito un po’ lento nel partire nella prima ripresa.
Nella seconda ripresa il Montemurro inizia lentamente a prendere le misure e inizia a demolire le gambe del proprio avversario ma anche questa ripresa la vince Dostin.
Nella terza ripresa il lucano schiaccia il piede sull’acceleratore e prende un colpo che lo costringe a piegare le gambe, dopo il conteggio Vito ricomincia a combattere e a schiacciare il suo avversario contro le corde e a costringerlo a legare continuamente per placare la furia fighter Italiano.
Ma nella quarta il Montemurro pareggia i conti con il suo avversario facendolo contare sotto una pioggia di colpi di boxe e di low kick alle cosce e dopo il conteggio Ortiz non sapeva come placare la furia del Materano e lo legava continuamente.
Nella quinta ripresa il materano ormai gasato della ripresa precedente ritorna a martellare il suo avversario che non può che legare per placare la furia del lucano, dopo di che interviene l’arbitro centrale facendoli un richiamo ufficiale che a nostro avviso andava già fatto nella quarta ripresa e alla fine della quinta ripresa lo spagnolo andava nuovamente contato perché dopo una combinazione di braccia del Montemurro stava andando al tappeto e non va giù perché si appoggia sulle spalle del materano.
Alla lettura dei giudici danno la vittoria all’atleta spagnolo, con le prime tre riprese vinte a Dostin e le ultime due vinte al nostro atleta, nulla da obbiettare a riguardo del loro operato ma siamo un po’ arrabbiati per l’operato del giudice centrale che ha lasciato lo spagnolo legare troppo e bloccare troppo l’azione, inoltre nella quinta ripresa c’erano gli estremi di un’ulteriore conteggio che avrebbe ribaltato il verdetto.
“Sono davvero fiero del match fatto da Vito – commenta così il Direttore Tecnico della Nazionale Italiana Biagio Tralli – sicuramente poteva partire un po’ prima per non compromettere il match come è accaduto. Di certo ci sono stati degli sbagli da parte del giudice centrale, ma non cerchiamo alibi inutili, sappiamo che non portiamo la corona di campione a casa e per questo ci dobbiamo allenare ancora meglio se vogliamo coronare questo sogno, nel nostro sport si dice: “O si vince o si impara”.