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Con deliberazione di giunta, su proposta dell’assessore allo Sviluppo Economico, Francesco Cupparo, è stato differito di 6 mesi il termine previsto per ultimare o completare i programmi di investimento, effettuare tutti i pagamenti, a valere sui seguenti tre Avvisi Pubblici: “Sostegno al rilancio, allo sviluppo e alla innovazione delle attività produttive e delle professioni con sede operativa nella città di Matera”. Iti Sviluppo Urbano nella città di Matera; “Sostegno al rilancio, allo sviluppo e alla innovazione delle attività produttive e delle professioni con sede operativa nella città di Potenza”. Iti Sviluppo Urbano nella città di Potenza; “Sostegno al rilancio, allo sviluppo e alla innovazione delle attività produttive e delle professioni con sede operativa nei comuni delle aree interne del Marmo Platano, Alto Bradano, Montagna Materana, Mercure Alto Sinni Val Sarmento”. Iti Aree Interne.
Per l’ultimazione dei programmi di investimento e rendicontazione delle spese già sostenute da numerose imprese beneficiarie entro il 31 dicembre 2023, sono in corso di ultimazione le attività di rendicontazione e controllo di I livello da parte di Sviluppo Basilicata, anche alla luce delle indicazioni fornite dalla Direzione Generale Politiche si Sviluppo, Lavoro e Servizi della Comunità nella riunione svoltasi il 18 ottobre scorso.
A richiedere lo spostamento del termine nelle scorse settimane sono state le associazioni di categoria Confindustria Basilicata, Confimi Industria e Confapi Matera, Legacoop Basilicata, a seguito di segnalazioni su difficoltà delle imprese beneficiarie a concludere gli investimenti ammessi ad agevolazione entro i 12 mesi dal provvedimento di concessione, soprattutto per la difficoltà ed i ritardi nel reperimento di alcune forniture e/o nella esecuzione dei lavori.
L’assessore Cupparo ribadisce “l’impegno della Giunta Bardi per rilanciare le micro attività produttive, su tutto il territorio regionale, con misure fondate sull’equità di investimenti, come dimostrano i bandi per quattro aree interne e i bandi specifici per le città di Potenza e di Matera, che impegnano complessivamente circa 19 milioni di euro. Le parole chiave delle misure sono sviluppo ed innovazione con l’obiettivo centrale di ridare fiducia all’imprenditoria e ai liberi professionisti dei due capoluoghi e delle aree interne per favorirne il rilancio delle attività. Abbiamo sempre pensato di assicurare continuità ai due momenti – resistenza e ripresa – e siamo convinti che quando si lavora in collaborazione Regione-Comuni-imprenditori i risultati non mancheranno e che quindi il differimento sarà utile a completare le procedure previste dagli investimenti”.