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In corso la vendemmia all’Itas di Matera. Entrano nel vivo le attività tecnico-pratica della scuola

Proseguono oggi le operazioni di vendemmia nel vigneto dell’azienda agraria scolastica e le operazioni laboratoriali di vinificazione nella cantina dell’Istituto tecnico agrario “G. Briganti” di Matera (annesso all’IIS Turi-Morra). Le operazioni, che fanno entrare nel vivo nel vivo l’attività tecnico-pratica dell’anno scolastico 2024/25, sono coordinate dai docenti Claudio Taccardi, Vincenzo Motola, Mario Pompeo e Domenico Ferrara, con l’assistenza dei collaboratori tecnici Angela Lorenzo e Giuseppe Lorenzo e la partecipazione delle classi IV e V. L’attività pratica è stata anticipata dalle lezioni teoriche da parte dei docenti nell’ambito delle materie professionalizzanti di agronomia, coltivazioni arboree, chimica e industrie agrarie al fine di approfondire le conoscenze tecniche di vitivinicoltura, le peculiarità botaniche del vigneto, la struttura e composizione del frutto, le fasi di maturazione dell’uva, la raccolta e lavorazione, la composizione del mosto e i microrganismi, la trasformazione del mosto in vino. Le lezioni teoriche e tecnico-pratiche sono state introdotte dal dirigente scolastico Carmela Gallipoli e dalla vicaria dell’Istituto Marianna Loponte. “Quest’anno – ha fatto presente il prof. Claudio Taccardi che è anche direttore dell’Azienda agraria dell’Itas – abbiamo acquistato nuove attrezzature per la cantina dell’Istituto al servizio del nuovo vigneto di uva da vino che ha una superficie di circa mezzo ettaro della varietà Primitivo. Va anche sottolineato che in questi ultimi anni anche grazie all’impulso dato dal dirigente scolastico Carmela Gallipoli abbiamo presentato numerosi progetti atti a rinnovare l’Istituto in cui rientrano il parco macchine, nuovi impianti arborei, la serra e i laboratori tecnico-scientifici. In tal senso abbiamo chiesto alla Provincia di Matera, proprietaria dell’Istituto, di avviare il processo di riqualificazione della cantina, che intendiamo ubicare in un altro ampio locale della scuola, da mettere a norma, e che speriamo sia ripreso e portato a termine quanto prima”.

Filippo Radogna

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