Nell’ambito dell’attività di controllo del territorio, tesa alla prevenzione ed al contrasto di reati in genere, i Carabinieri della Compagnia di Pisticci hanno denunciato due persone trovate in possesso di strumenti atti ad offendere, il cui porto è severamente vietato dalla legge.
In particolare i Carabinieri del Comando Stazione di Bernalda, durante un posto di controllo nel centro abitato, hanno fermato e sottoposto a controllo un’autovettura con a bordo tre giovani del posto che, essendo gravati da precedenti di polizia, venivano sottoposti a perquisizione personale e veicolare. Al termine del controllo, un 20enne, di origini albanesi, ma da tempo residente in Italia con la famiglia, è stato trovato in possesso di una noccoliera (tirapugni), nascosta in una tasca interna del giubbotto. L’oggetto, il cui porto è severamente vietato dalla legge in quanto considerato arma bianca, era stato reso tra l’altro più efficiente, attraverso l’apposizione di un nastro adesivo morbido nell’impugnatura, al fine di renderne l’utilizzo più comodo. Il giovane pertanto veniva denunciato all’Autorità giudiziaria per porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere, e la noccoliera (tirapugni) sottoposta a sequestro.
I Carabinieri del Comando Stazione di Stigliano invece, nel corso di un servizio perlustrativo notturno, hanno intercettato e sottoposto a controllo un’autovettura che, incurante del coprifuoco imposto dalle misure introdotte per fronteggiare l’emergenza epidemica da covid-19, circolava nel centro cittadino. Le condizioni di tempo e di luogo ed i precedenti di polizia del 44enne che era alla guida del veicolo hanno portato i miliari ad effettuare una perquisizione veicolare e personale, a seguito della quale l’uomo veniva trovato in possesso di un coltello di 19 cm, nascosto nella tasca dei pantaloni. L’uomo veniva pertanto denunciato all’Autorità Giudiziaria e anche sanzionato per violazione delle norme introdotte per il contrasto alla diffusione del covid-19, avendo violato il coprifuoco notturno