Il Sindaco di Matera,
Raffaello De Ruggieri, l’assessore alla cultura, Giampaolo D’Andrea, e il
presidente della Fondazione Matera-Basilicata 2019, Salvatore Adduce, sono
stati ricevuti dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel corso
del tradizionale saluto rivolto al Corpo Diplomatico e ai Rappresentanti delle
Istituzioni che si è tenuto ai Giardini del Quirinale nella serata del 1°
giugno.
Raffaello De Ruggieri, l’assessore alla cultura, Giampaolo D’Andrea, e il
presidente della Fondazione Matera-Basilicata 2019, Salvatore Adduce, sono
stati ricevuti dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel corso
del tradizionale saluto rivolto al Corpo Diplomatico e ai Rappresentanti delle
Istituzioni che si è tenuto ai Giardini del Quirinale nella serata del 1°
giugno.
Il Sindaco ha portato il
ringraziamento della comunità materana per l’attenzione che il Presidente
Sergio Mattarella ha sempre rivolto alla Città dei Sassi. Il Presidente ha
confermato la stima per Matera e per il fermento che la anima e ribadito il suo
compiacimento per i risultati raggiunti che fanno onore al Paese.
ringraziamento della comunità materana per l’attenzione che il Presidente
Sergio Mattarella ha sempre rivolto alla Città dei Sassi. Il Presidente ha
confermato la stima per Matera e per il fermento che la anima e ribadito il suo
compiacimento per i risultati raggiunti che fanno onore al Paese.
Il Sindaco ha molto
apprezzato il discorso del Capo dello Stato in particolare il passaggio
sull’autonomie locali: “La pluralità e diversità, che la Carta
repubblicana ha voluto garantire – ha sottolineato Mattarella – vive nella
leale collaborazione fra lo Stato e le autonomie, nella sinergia fra i livelli
di governo, nell’esercizio quotidiano dei principi di solidarietà e
sussidiarietà, finalizzati ad assicurare l’unità della nazione insieme
all’efficacia dell’azione pubblica”.
apprezzato il discorso del Capo dello Stato in particolare il passaggio
sull’autonomie locali: “La pluralità e diversità, che la Carta
repubblicana ha voluto garantire – ha sottolineato Mattarella – vive nella
leale collaborazione fra lo Stato e le autonomie, nella sinergia fra i livelli
di governo, nell’esercizio quotidiano dei principi di solidarietà e
sussidiarietà, finalizzati ad assicurare l’unità della nazione insieme
all’efficacia dell’azione pubblica”.
“E’ necessario tenere alta
la guardia – è il commento di De Ruggieri – sui rischi legati ad una autonomia
differenziata nel godimento, per ricchezza, dei diritti di cittadinanza:
salute, istruzione, servizi sociali, cultura, infrastrutture. Tale insidia
istituzionale è evidente anche attraverso la lettura rigorosa delle parole del
Presidente della Repubblica. Bisogna recuperare – ha concluso – il senso
dell’appartenenza alla nazione e comprendere che il rilancio del Paese passa
attraverso la valorizzazione e lo sviluppo del Mezzogiorno”.
la guardia – è il commento di De Ruggieri – sui rischi legati ad una autonomia
differenziata nel godimento, per ricchezza, dei diritti di cittadinanza:
salute, istruzione, servizi sociali, cultura, infrastrutture. Tale insidia
istituzionale è evidente anche attraverso la lettura rigorosa delle parole del
Presidente della Repubblica. Bisogna recuperare – ha concluso – il senso
dell’appartenenza alla nazione e comprendere che il rilancio del Paese passa
attraverso la valorizzazione e lo sviluppo del Mezzogiorno”.
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