giovedì, 28 Novembre 2024

A Matera il 30 la Giornata della Prevenzione Senologica e Ginecologica

La Fondazione Francesca Divella, in collaborazione con il Comune di Matera e l'associazione "Una stanza per un sorriso - Sostiene i pazienti oncologici", è lieta di annunciare la "Giornata della prevenzione senologica e ginecologica", un evento dedicato alla salute e...

È stato presentato
stamane, in Casa Cava a Matera, il progetto per la ristrutturazione edilizia e
l’adeguamento tecnologico della stazione ferroviaria di Matera centrale. Il
progetto, come è stato spiegato, consiste appunto nella ristrutturazione con
una riqualificazione estetica e funzionale dell’esistente stazione FAL, una
delle tre stazioni FAL Bari-Matera che servono la città. Il progetto
architettonico è stato commissionato da FAL all’architetto Stefano Boeri e
prevede, come lui stesso ha illustrato, un luogo che si identifichi con “uno
spazio pubblico riconoscibile, parte integrante della piazza pedonale che va a
riconfigurare e a riqualificare, direttamente collegata ai principali assi di
accesso alla città storica situata a pochi passi”.

   Matteo Colamussi, Presidente di FAL che ha
introdotto e moderato i lavori dell’assise alla quale si è registrato grande
afflusso di pubblico, ha esordito con i ringraziamenti al Presidente della
Regione Marcello Pittella e al Sindaco di Matera Raffaello de Ruggieri, per
aver in sinergia ben operato. Nello specifico ha espresso gratitudine al Primo
Cittadino affermando tra l’altro: <<Devo riconoscere al Sindaco di Matera
la caparbietà che gli ha permesso di raggiungere, con noi tutti, i risultati
sperati, grazie anche all’intuizione del parco intergenerazionale che
riqualificherà quello che oggi appare come un’area vuota. De Ruggieri è stato
capace di guardare molto avanti!>>.

   Da canto suo, il Governatore lucano,
rivolgendosi a de Ruggieri ha sottolineato che decisiva è stata la cooperazione
dei due enti, cooperazione che non si ferma a Piazza della Visitazione ma che
continua con l’apporto economico per il Teatro Duni, per il quale si sta appunto
collaborando.

   Il Sindaco, che ha preso per primo la
parola, ha dichiarato: <<Questo è un giorno particolare poiché non si
fanno ipotesi teoriche d’intervento ma si taglia un traguardo, si raggiunge un
obiettivo inseguito da tempo. E l’obiettivo è quello di attivare finalmente una
struttura di ospitalità ferroviaria che mancava. Oggi solamente possiamo
dichiarare di essere nella possibilità materiale di realizzare qualcosa in quel
luogo. Fino a pochi giorni fa eravamo nell’impossibilità di farlo. Dopo 18
anni, con Delibera n° 27 del 14 maggio 2018, il Consiglio comunale ha
finalmente acquisito quell’area gratis alla proprietà comunale. Diciottomila mq
nel cuore della città, il cui valore, stimato dai nostri uffici, si aggira in
1.500.000,00 di euro. Questo è il traguardo raggiunto il 14 maggio e questo
traguardo si raggiunge lavorando tutti come squadra. La Regione, il Comune, le
FAL, il Governo nazionale. Il progetto nasce dal mio documento di
programmazione elettorale, quando si affermava che in Matera si doveva evitare
di incrementare le cubature in cemento. Oggi si può affermare che da Piazza
della Visitazione parte la sconfitta del mattone e del cemento>>.

   Il Sindaco, continuando, ha ricordato che il
progetto per quell’area verde era nato durante una riflessione di molti anni
addietro in Piazza Sant’Eligio, nell’ambito di quel comitato che si chiamava
“Nuovo giorno”, quando la riflessione imponeva una risposta sulla destinazione
di quell’area.

   <<Ecco dunque – continua de Ruggieri –
che quella riflessione è ritornata e vuole una città che al posto delle
edificazioni, ha necessità di spazi sociali, di aree di aggregazione sociale
soprattutto tra le varie generazioni. Tutto ciò farà di quella piazza non il
luogo di raccolta centrale dei cittadini, poiché a quella funzione assolve e
assolverà Piazza Vittorio Veneto, ma un luogo innovativo, simbolico di una
nuova gestione e visione della città. A questo si aggiungerà il raddoppio
selettivo della tratta sotto Venusio e la creazione dello snodo intermodale di
Serra Rifusa. E tutto ciò, ripeto, sarà possibile grazie alla sintonia delle
energie istituzionali e dal rapporto diretto e positivo con le FAL>>.

   Il Primo Cittadino di Matera, concludendo,
ha ricordato il primo rapporto con Ferrovie Appulo Lucane la cui scintilla
scoccò quel giorno di alcuni anni fa quando in un treno dell’azienda, lui
stesso accompagnò i protagonisti del G7 dell’economia, da Bari a Matera, in
soli 58 minuti.

 

 
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