Un nuovo caso da risolvere e nuovi nodi relazionali per la bella e tormentata Nives Bonora: il personaggio nato dalla penna di Cinzia Bomoll è tornato in libreria con Il sangue non mente (Ponte alle Grazie), un noir particolarmente introspettivo.
Nives, cresciuta dalla nonna, riesce finalmente a conoscere il motivo dell’abbandono della madre. Tuttavia, questa improvvisa luce sul passato anziché rasserenarla le apre scenari difficili da prendere in considerazione, che la disorientano lasciandola in un limbo. La confidenza/confessione della madre avviene nel viaggio verso Bologna per le indagini su uno spietato serial killer che sceglie le vittime tra ragazze con i capelli rossi. Lui agisce lontano da testimoni e telecamere e la scomparsa di una ragazza ospite di un istituto sembra essere legata alla presenza del mostro. Nives viene aggregata a una nuova squadra, il suo intuito e la sua incoscienza le permettono di avere una marcia in più rispetto ai colleghi. È così che si insinua tra la campagna della Bassa e le strade di Bologna, tra stanze d’albergo abbandonate e feste clandestine a base di musica dark, tra i frutti della sua immaginazione e l’immaginazione di un feroce assassino… E, soprattutto, la disperazione di una madre per la quale la figlia rappresenta tutto ciò che ha.
“Nives si rese conto che per comprendere veramente cosa fosse successo alla ragazza avrebbe dovuto esplorare ogni angolo della sua vita, ogni segreto celato dietro la facciata di normalità.”
Fermare “killer delle rosse” diventa per Nives una priorità indiscussa ma anche un rebus difficilissimo. Chiunque, infatti, potrebbe rivelarsi il colpevole ma lei, donna piena di sfumature, anche questa volta confermerà di avere un istinto incredibile.
Con uno stile evocativo, per immagini (la Bomoll è anche sceneggiatrice e una trasposizione sul gande schermo sarebbe suggestiva), Il sangue non mente regala atmosfere tormentate e personalità border line.
Cinzia Bomoll, è scrittrice, regista e sceneggiatrice (vincitrice del Premio Solinas 2021). Ha pubblicato i romanzi Lei che nelle foto non sorrideva (Fazi, 2006), 69 (Fazi, 2011), Cuori a spigoli (Ianieri, 2019). È docente del corso «Dallo script al film» presso la Scuola Holden. Ha realizzato tre lungometraggi, Il segreto di Rahil (2007), Let’s dance (2011) e La California (2022, premiato come miglior film straniero al Beverly Hills Film Festival) e il videoclip di Questa felicità di Nina Zilli (2024). Il sangue non mente è una nuova puntata delle indagini di Nives Bonora, già protagonista de La ragazza che non c’era (Ponte alle Grazie, 2022) e di Non dire gatto (Ponte alle Grazie, 2023).
Rossella Montemurro