Partecipazione, animazione, attività di continuità sul tema della sostenibilità e della difesa delle nostre città dalla crisi climatica. Una giornata insieme, per tutti e sei i plessi dell’Istituto Comprensivo Pascoli di Matera, per parlare di natura, di rispetto per...
Nello scorso maggio si è aggiudicato a Bari il titolo di campione di pugilato di Puglia e Basilicata nella categoria -63,5 Kg categoria dilettanti e nel prossimo ottobre ci sarà l’ultima selezione per partecipare alla fase nazionale per il titolo italiano. Stiamo parlando di Giuseppe Tarantino, pugile ventiseienne originario di Rotondella, che si allena presso la palestra ASD Black Corner Boxeur di Policoro del maestro Michele Carrescia. Dopo la maturità in Informatica conseguita all’Istituto tecnologico di Tursi, Giuseppe, che vive con i genitori al suo paese natio, ha svolto alcuni progetti realizzati con il Comune e attualmente lavora in proprio. Per quanto riguarda la passione sportiva da alcuni anni oramai per cinque volte alla settimana si reca a Policoro dove, con grande impegno e determinazione, assistito dal suo coach, trascorre lunghi pomeriggi in faticosi allenamenti per coronare quello che è il suo sogno: il titolo italiano della sua disciplina. “Ha la mentalità di un campione e ha grandi potenzialità- ci ha detto in proposito il coach Carrescia- per cui ritengo che se sebbene abbia iniziato un po’ tardi a praticare pugilato abbia comunque un futuro roseo come boxeur”. “Dopo la vittoria di maggio che mi ha dato una grande soddisfazione e una grande e positiva carica – gli fa eco Giuseppe – mi sto preparando, seguito con la massima attenzione dal mio maestro, per i prossimi incontri e ce la metterò tutta per coronare i miei sogni tra i quali c’è anche quello di passare professionista”.
Quando hai cominciato a boxare?
Ho iniziato nel 2020 circa dopo aver praticato sia calcio sia il taekwondo arte marziale di difesa personale combinata a tecniche combattimento. Sono sempre stato interessato alle arti marziali e agli sport da combattimento. Ho cominciato a praticare pugilato dapprima facendo qualcosa nel mio paese con alcuni amici. Poi quando ho avuto l’occasione di poter frequentare la palestra del maestro Carrescia a Policoro non mi sono fatto sfuggire l’opportunità. Con lui mi trovo molto bene.
Come ti stai preparando alle prossime competizioni?
Mi alleno cinque volte alla settimana. La preparazione consta di un riscaldamento, sedute di tecnica, potenziamento, circuiti e sparring. A tutto ciò si aggiunge un’apposita dieta.
Chi sono i tuoi pugili di riferimento?
Due grandi campioni: Vasiliy Lomachenko pugile ucraino vincitore nei pesi piuma e leggeri dell’oro ai Campionati europei, di due Olimpiadi e dell’oro ai Campionati del mondo. Mentre come pugile italiano ho ammirato molto Giovanni Parisi (scomparso tragicamente in un incidente stradale nel 2009, ndr) che combatté nei pesi leggeri e superleggeri vincendo un’olimpiade e un campionato mondiale.
A ottobre riceverai un riconoscimento a Rotondella per la tua meritoria attività sportiva…
Certo me lo ha comunicato il coordinatore del Premio Valicenti Rudy Marranchelli e ne sono felice. Sono belle soddisfazioni quando si fanno sacrifici e si viene apprezzati per quello che si fa.
Filippo Radogna