domenica, 22 Dicembre 2024

Il prof. Incampo e la leggenda della stella di Natale

Vorrei iniziare questa mia riflessione sul Natale raccontandovi una leggenda messicana: “La leggenda della stella di Natale”. “In un piccolo villaggio messicano viveva una bambina di nome Altea. Quando venne la notte di Natale, tutti andarono in chiesa con un piccolo...

Il progetto pilastro di Matera Capitale Europea della Cultura 2019 “I-DEA”, dedicato ai materiali d’archivio della Basilicata, reinterpretati in chiave artistica, sarà presentato alla terza edizione di Archivissima, il festival che promuove presso il grande pubblico i patrimoni e le storie conservate negli archivi storici, in programma dal 5 all’8 giugno in diretta live.

Quattro giorni per gli archivi, al centro di una intensa programmazione fatta di podcast, dirette live, colazioni a tema, mostra digitale, dialoghi e riflessioni, con un focus tematico sul ruolo delle donne come protagoniste di percorsi di cambiamento e trasformazione. L’edizione 2020 vede la nascita del primo ciclo di Podcast interamente dedicato agli Archivi, lanciato nei giorni del Festival e distribuito sulle principali piattaforme di ascolto (Apple Podcasts, Google Podcasts, iHeartMedia, Spotify…).

Lunedì 8 giugno alle 17:00 in diretta live sul canale Instagram di Matera 2019 e Archivissima il progetto I-DEA sarà illustrato da Rossella Tarantino, Direttrice della Fondazione Matera Basilicata 2019, e Joseph Grima, Curatore di I-DEA, in dialogo con Alessandro Bollo del Polo del 900 di Torino.

Alle 17:30 sull’account Facebook di Matera 2019 e Archivissima verrà trasmesso il documentario “La forza silenziosa delle donne” realizzato nel 2019 da FILCAMS CGIL di Matera e RVM in collaborazione con la Fondazione Matera Basilicata 2019 e che ha visto in questo progetto l’impronta di I-DEA diffusa come patrimonio comune. Questo documentario, infatti, raccoglie le storie di 12 donne (archivi viventi) che in modo diverso hanno contribuito in modo spesso invisibile all’evoluzione della Basilicata.

IDEA è uno dei progetti della legacy di Matera 2019 che vuole creare un archivio degli archivi del Sud, attraverso anche un lavoro di riappropriazione e rielaborazione delle proprie storie da parte delle comunità locali e offrendo tale materiale ad artisti e designer internazionali per una loro rilettura e narrazione contemporanea da realizzare attraverso mostre, performance e workshop con le comunità. Il gruppo di ricerca del progetto ha costruito le fondamenta di I-DEA partendo da uno studio ed una mappatura degli archivi e collezioni presenti nella regione effettuato dall’Università della Basilicata. Cinque sono stati i percorsi di esplorazione dei materiali realizzati dagli artisti nel corso del 2019:  “Le Due Culture. Artefatti e Archivi” a cura dall’artista e fotografo Mario Cresci; “Visione Unica: Cultures of Environmental Manipulation” a cura dello Studio Formafantasma; “Thauma, Atlante del Gesto”, una riflessione del coreografo e danzatore Virgilio Sieni; “The Land of Cockaigne/ Il Paese della Cuccagna”, curata da Navine G. Khan-Dossos e James Bridle; “Abitare gli archivi: Vita, movimento, raccolto” a cura di Pelin Tan & Liam Gillick.

“Con la partecipazione ad Archivissima – sottolinea Rossella Tarantino –  il progetto I-DEA si apre ad una nuova dimensione di partecipazione e collaborazione con altre realtà al di fuori dell’anno da Capitale Europea della Cultura 2019. La manifestazione sarà la prima vetrina in cui il progetto verrà presentato nella sua visione, specificità e prospettiva di sviluppo. Presto verrà lanciato il sito di IDEA, una sorta di catalogo delle mostre e degli archivi e collezioni della Basilicata che hanno ispirato tali esposizioni”.

Il programma completo di Archivissima è disponibile sul sito https://www.archivissima.it/programma

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