mercoledì, 2 Aprile 2025

La Regione Basilicata investe sulla “Medicina di genere”

L’Auditorium dell’Aor San Carlo di Potenza ha ospitato oggi un convegno dal titolo “Impatto del sesso e del genere nello stato di salute e di malattia”, organizzato nell’ambito del progetto LuCAS (Lucani Ambiente e Salute). L’evento ha visto la partecipazione di...

Sanità territoriale: Friolo su interventi strutturali e programmazione

Proseguono secondo il cronoprogramma stabilito gli interventi messi in campo dall’Azienda Sanitaria Locale di Matera per potenziare la sanità territoriale grazie ai finanziamenti del PNRR. In particolare sono tutti operativi i cantieri per le 6 case di comunità in...

Un giorno scrissi alla lavagna: “L’importanza del dialogo in famiglia.”

Approfondiamo l’importanza del dialogo in famiglia, esplorando le sue sfaccettature e fornendo consigli pratici per coltivarlo.
La famiglia è il primo contesto sociale in cui impariamo a comunicare, esprimere emozioni e costruire relazioni. Il dialogo, in questo contesto, non è solo uno scambio di parole, ma un vero e proprio strumento di connessione emotiva. Attraverso il dialogo, i membri della famiglia si conoscono, si comprendono e si supportano a vicenda.
Un dialogo aperto e onesto crea un ambiente in cui tutti si sentono liberi di esprimere i propri pensieri e sentimenti, senza timore di giudizio.
Questo senso di sicurezza è fondamentale per lo sviluppo dell’autostima e della fiducia in se stessi.
I conflitti sono inevitabili in qualsiasi relazione, ma il dialogo permette di affrontarli in modo costruttivo.
Attraverso l’ascolto attivo e l’empatia, è possibile trovare soluzioni che soddisfino le esigenze di tutti.
Imparare a gestire i conflitti in famiglia fornisce ai bambini e ai ragazzi strumenti preziosi per affrontare le difficoltà nelle relazioni future.
Il dialogo è il principale veicolo attraverso cui i genitori trasmettono ai figli i propri valori, credenze e tradizioni.
Attraverso racconti, aneddoti e discussioni, i bambini imparano a conoscere la propria storia familiare e a sviluppare un senso di identità.
Il dialogo aiuta i membri della famiglia a riconoscere, comprendere e gestire le proprie emozioni e quelle degli altri.
Questa capacità, nota come intelligenza emotiva, è fondamentale per il benessere psicologico e per il successo nelle relazioni interpersonali.
Un dialogo aperto e costante permette di individuare precocemente eventuali problemi o difficoltà che i membri della famiglia possono affrontare.
Questo permette di intervenire tempestivamente e di prevenire l’aggravarsi della situazione.
Ritagliarsi del tempo ogni giorno per parlare con i propri figli, ad esempio durante i pasti o prima di andare a dormire.
Organizzare attività che favoriscano la comunicazione, come giochi da tavolo, passeggiate o gite.
Prestare attenzione a ciò che l’altro dice, sia a livello verbale che non verbale.
Evitare di interrompere, giudicare o dare consigli non richiesti.
Mostrare interesse e comprensione attraverso domande, cenni del capo e contatto visivo.
Parlare dei propri sentimenti in modo chiaro e onesto, utilizzando il “io” anziché il “tu”.
Ad esempio, dire: “Mi sento triste quando…” anziché: “Tu mi fai sentire triste”.
Spegnere la televisione, il computer e il telefono cellulare durante i momenti di dialogo.
Creare un ambiente tranquillo e rilassante, in cui tutti si sentano a proprio agio.
Essere pazienti.
Il dialogo richiede tempo, pazienza e impegno.
Non scoraggiarsi se all’inizio si incontrano difficoltà, ma continuare a coltivare la comunicazione in famiglia.
Questo significa che il dialogo è un investimento prezioso che porta benefici a lungo termine, contribuendo a creare un ambiente familiare sereno, armonioso e ricco di amore.

Nicola Incampo

Pubblicità
Pubblicità
Copy link
Powered by Social Snap