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Il presidente Bardi: “Promuoviamo la pace e il rispetto dei diritti umani”

“Oggi, nelle solenni celebrazioni delle Forze Armate, riflettiamo sul valore della pace e sull’importanza del dialogo e della cooperazione tra Stati e Istituzioni per scongiurare l’evoluzione dei conflitti in corso”.  Lo ha detto questa mattina il presidente della Regione, Vito Bardi, in occasione della Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze Armate, celebrata nel parco Montereale, a Potenza. “La guerra – ha aggiunto Bardi – è un fallimento della politica e dell’umanità. E i circa 56 conflitti nel mondo, il numero più alto mai registrato dalla fine della Seconda guerra mondiale, confermano questo dato. Il mio invito, nel giorno più significativo per l’unità nazionale, è di impegnarci a promuovere con forza il rispetto dei diritti umani e la solidarietà tra i popoli”.

Dopo aver salutato gli studenti e i docenti del Liceo Statale Musicale e Coreutico “W. Gropius” di Potenza e dell’Istituto di Istruzione Superiore “G. Fortunato” di Rionero in Vulture, intervenuti questa mattina per ricevere la Bandiera nazionale, simbolo dell’unità del Paese, Bardi ha ricordato le 7.352 vittime lucane della prima guerra mondiale “che persero la propria vita per la difesa della Patria. Dietro ognuno di quei nomi incisi – ha detto il presidente davanti al monumento ai Caduti – ci sono storie, volti, vicende che appartengono alla nostra comunità e che non possono essere ignorate. “Non sono mai stato tanto attaccato alla vita” le ultime parole che quei figli avranno pronunciato prima di morire. Una frase che – ha concluso Bardi – deve indurci a riflettere sugli orrori delle guerre, sugli errori perpetrati, sulle morti innocenti. Crimini che purtroppo, ancora in questi giorni, vengono commessi”.

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