Atmosfere gotiche pervase da un senso di costante allarme, una storia dolorosa che si dipana gradualmente pagina dopo pagina, uno stile unico: Il paese delle porte di mattone (HarperCollins) segna l’esordio di una nuova voce della letteratura italiana, Giulia Morgani.
Giacomo Marotta, il protagonista, è un giovane ferroviere. La guerra è finita da poco e lui ha appena ricevuto un nuovo incarico: sarà il capostazione di Centunoscale Scalo, un paese di un centinaio di abitanti, un luogo che Giacomo immagina come un’oasi di pace e serenità. È l’inizio di una nuova vita e di un futuro che si prospetta luminoso. Ma l’accoglienza che riceve non è quella che si aspetta: non è ancora sceso dal treno che lo porta a destinazione quando una donna gli dice, con uno sguardo ostile e ferino, che non è il benvenuto lì, che a Centunoscale se la possono cavare da soli.
Questo è solo il primo di una serie di incontri inquietanti. Incontri che portano con sé mille domande e interrogativi, mettendo a dura prova l’entusiasmo del giovane capostazione.
Chi sono davvero i suoi padroni di casa? E chi è il bambino, i capelli grigi come cenere, che vaga per le strade di Centunoscale? E perché quelle case diroccate, quei muri angoscianti di mattone?
Cosa nascondono i paesani? Quale terribile segreto si cela dietro ai silenzi e alle stranezze di Centunoscale Scalo?
Giulia Morgani riesce, con l’abilità che può derivare solo dal talento, a incantare chi legge con le atmosfere gotiche e inquietanti di Centunoscale Scalo, paese immaginario ma che è naturale dipingersi mentalmente nell’entroterra dell’Italia centromeridionale.
Il paese dalle porte di mattone segna il debutto di una nuova grande autrice, una voce unica e inconfondibile per intensità narrativa e per la capacità di evocare mondi al tempo stesso vicini e lontani.
Nata a Salerno, la Morgani è attrice e sceneggiatrice. Si laurea in Scienze della Comunicazione a Roma dove attualmente vive. Completa il suo percorso universitario alla Bocconi di Milano. Allieva della Scuola Holden, ha collaborato alla stesura di numerose sceneggiature. Nel 2015 scrive e interpreta il film Il guardiano del ghiaccio, venduto anche all’estero.