Domani, mercoledì 15 gennaio presso il “Casino Padula”, nel Rione Agna Le Piane, la Polizia di Stato di Matera effettuerà un’esercitazione, nel corso della quale sarà simulato un intervento della Squadra di Negoziazione, struttura di nuova istituzione, per...
occhi del mondo puntati su Matera»: così il ministro dei Beni culturali,
Alberto Bonisoli, rispondendo all’ANSA ha sintetizzato l’attesa anche
internazionale per Matera Capitale europea della Cultura nel 2019. «Il vero
obiettivo, però – ha aggiunto Bonisoli – è avviare un ciclo positivo che può
andare avanti 15-20 anni», creando «un’offerta culturale che attiri le persone
in un polo di attrazione del Sud Italia a livello mondiale».
«Nel momento in cui si afferma nella coscienza collettiva a livello europeo –
ha continuato il ministro – che qui tutti gli anni ci sarà un’offerta culturale
di un certo tipo, le persone non sapranno magari esattamente cosa accadrà ma
qualsiasi cosa accada sarà interessante. È già accaduto in diversi parti del
mondo». Rispondendo a domande sul futuro del Mezzogiorno in relazione alla
cultura, Bonisoli ha detto che «l’importante è ricordarsi che il 2019 non
accadrà solo a Matera. È un’opportunità unica che abbiamo per Matera e tutto il
Mezzogiorno, per dimostrare ciò che siamo capaci di fare. E lo faremo», ha
concluso il ministro. (Nella foto Marino Sinibaldi e il sindaco De Ruggieri)