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Il lucano Massimiliano Monaco team manager della Nazionale Italiana di Grappling in scena oggi a Novi Sad Serbia per i Mondiali UWW 2025

Oggi prende il via la trasferta della Nazionale Italiana di Grappling ai Campionati Mondiali UWW 2025 in Serbia, un evento che segna un nuovo inizio per il movimento italiano del Grappling. Una delle figure a guidare la spedizione azzurra nel ruolo di Team Manager è il Maestro Lucano Massimiliano Monaco, figura di riferimento per il settore e punto di contatto operativo tra atleti, tecnici e federazione.

Al fianco del Maestro Monaco operano i Direttori Tecnici Maestri Andrea Lavaggi e Bernardo Serrini, con il supporto della Commissione Nazionale BJJ/​Grappling guidata dal Presidente Dario Bacci. La scelta federale di estendere la Commissione BJJ al Grappling rappresenta un cambio di rotta strategico per favorire la crescita del settore con una struttura unitaria e coordinata.

Non è stato un percorso semplice: i tempi organizzativi estremamente ridotti, le risorse economiche limitate e il fatto che il settore Grappling abbia subito in passato una prolungata fase di inattività hanno posto sfide significative. In queste condizioni, alcuni atleti meritevoli non hanno potuto essere convocati, una realtà che la Commissione ha affrontato con rammarico ma che vuole trasformare in spinta per costruire criteri sempre più equi e inclusivi.

Malgrado le difficoltà, la selezione della squadra si è basata su risultati concreti nei circuiti riconosciuti: il Campionato Italiano No-Gi di BJJ (UIJJ), l’Ocean BJJ Pro Championship, gare internazionali riconosciute da FIJLKAM, e il Campionato Italiano di Grappling. Ed è con grande orgoglio che annunciamo gli atleti convocati per i Mondiali 2025 in Serbia:

In sinergia con UIJJ, che ha condiviso parte degli oneri organizzativi, l’Italia parteciperà con l’obiettivo non solo di competere, ma di lanciare un segnale concreto: il Grappling italiano vuole tornare protagonista e strutturarsi con criteri chiari e meritori.

La Federazione FIJLKAM, l’Unione Italiana Jiu Jitsu, la Commissione BJJ/Grappling e lo staff tecnico augurano agli Azzurri una competizione ricca di esperienza, crescita e orgoglio nazionale.

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