Il Questore della Provincia di Matera ha disposto l’adozione della misura di prevenzione personale del Foglio di via obbligatorio, con divieto di fare ritorno per tre anni, nei territori dei Comuni di Matera, Grassano e Nova Siri, nei confronti di sei persone, delle...
Se ci stiamo chiedendo da dove ricominciare dopo il Coronavirus, questo libro è la risposta. Ripartiamo dal cibo: Il cibo ci salverà. Un’arma di prevenzione di massa (Altreconomia) di Giuseppe Tartaglione è un libro completo, che coniuga i principi base della scienza dell’alimentazione con gli aspetti sociali, ecologici ed etici. L’obiettivo è ambizioso: spiegare in maniera accessibile le fondamenta di ciò che riguarda il cibo, per diventare consapevoli della sua importanza per il benessere psicofisico.
Giuseppe Tartaglione non è un “guru” e non vende diete: è invece un medico chirurgo, specializzato in Medicina Generale, “onnivoro selettivo” a tavola. “L’alimentazione non è una fede – scrive – non ci si deve “credere”: che lo stile alimentare abbia ripercussioni sulla salute, è un dato di fatto. Ciò non sorprende, considerando che, in media, mangiamo tre volte al giorno per tutto l’arco della vita e che il cibo, in quanto fonte di quasi tutte le molecole strutturali e funzionali che servono al corpo umano, si configura come il principale determinante ambientale per la salute ed il benessere, oltre che il principale elemento di impatto ecologico”.
L’alimentazione errata – d’altra parte – è oggi considerata responsabile di un numero di decessi maggiore rispetto a ogni altro fattore di rischio, e migliorarla potrebbe prevenire una morte su cinque a livello globale. “Il cibo ci salverà” rende accessibili a tutti le conoscenze fondamentali sul cibo e spiega con chiarezza il rapporto tra i nutrienti e il nostro corpo.
La prima parte descrive in modo minuzioso l’impatto di ogni cibo, dall’Acqua allo Zucchero, sul nostro metabolismo e mette in guardia, in particolare, sui rischi legati al cibo ultra-processato. L’affascinante storia alimentare della nostra specie ci dice infatti che le moderne diete “occidentali” aumentano il rischio di sviluppare malattie cronico-degenerative. La seconda parte indaga invece il controverso rapporto tra la produzione agricola, la distribuzione e il consumo quotidiano di cibo: ovvero tutto quello che bisogna sapere per fare una spesa efficace, sostenibile e solidale, attenta alla salute e al benessere personale, ma anche a quella della comunità e del pianeta.
Un libro che, senza millantare ricette miracolose, ci permette di cambiare paradigma alimentare senza doversi affidare ai cosiddetti “esperti”. Se non siete sicuri di diventare “onnivori selettivi” o “vegani perplessi”, in queste pagine trovate tutti gli elementi per scegliere con cognizione di causa la vostra “dieta” e privilegiare un’“alimentazione preventiva”, che soddisfi criteri nutrizionali, etici ed ecologici. Non manca un vademecum per maneggiare il cibo nella vostra cucina e programmare una “giornata tipo” a tavola. L’opera include poi fonti e approfondimenti – un libro nel libro – accessibili attraverso QRcode.
Scrive Tartaglione: “Questo libro […] è rivolto a tutti, in particolare alle mamme, a coloro che lavorano con i prodotti alimentari (es.: agricoltori, allevatori, cuochi, ristoratori) e, soprattutto, agli aspiranti e ai sedicenti statisti, poiché sono convinto che l’obiettivo della “buona politica” sia primariamente quello di proteggere i cittadini”.
Giuseppe Tartaglione è Medico Chirurgo, specializzato in Medicina Generale. Laureato cum laude nel 2012 con una tesi dal titolo “Quando le donne diventarono dottoresse – Storia delle prime laureate in Medicina a Siena”, decide di approfondire, durante il Corso di Formazione Specifica in Medicina Generale, lo studio dell’alimentazione, di cui analizza alcuni aspetti nella tesi di specializzazione (intitolata “Gruppo di Acquisto Solidale: una risorsa nella strategia di promozione della salute in Medicina Generale?”). In aggiunta alla professione coltiva molte passioni, tra cui viaggiare e scrivere; quest’ultima, unita alla sua predisposizione per la didattica, lo ha portato alla stesura di questo volume divulgativo, frutto di una ricerca estesa e multidisciplinare sul tema dell’alimentazione, trattato in maniera esauriente e scientifica, ma allo stesso tempo pragmatica e utile per le proprie scelte quotidiane.