Giovedì 23 maggio, Giornata nazionale della legalità, alle ore 12 l’Amministrazione comunale di Matera commemorerà il 32esimo anniversario della strage di Capaci, con una cerimonia simbolica nel “Giardino della memoria”, curato dal Terzo Circolo didattico scuola “Torraca” nel parco di via IV Novembre. Nella strage morì il magistrato antimafia Giovanni Falcone, la moglie magistrato Francesca Morvillo e tre uomini della scorta. L’Amministrazione comunale, con il sindaco Domenico Bennardi e gli assessori Angela Mazzone e Massimiliano Amenta, oltre ad associazioni e rappresentanti del mondo della scuola, ricorderanno questa triste pagina della storia d’Italia in un momento di incontro tra nuove generazioni, istituzioni e cittadinanza. «La lotta alla mafia parte dall’educazione sin dai banchi di scuola -rimarca il sindaco- ai valori della legalità e del contrasto agli elementi culturali, che sono alla base del fenomeno mafioso. Ritengo fondamentale che le giovani generazioni comprendano come la mafia riesce a penetrare in vari modi nella società e nei territori, imparando a riconoscere il danno indescrivibile che essa provoca alla comunità, distruggendo vite, avvelenando con la corruzione le nostre democrazie, inquinando economie e luoghi del potere. La mafia è un fenomeno terribile -conclude Bennardi- che può e deve essere sconfitto, come ci ricordava con grande coraggio il giudice Falcone. Educare i giovani, in questa battaglia, è fondamentale, affinché il diritto vinca sempre sul delitto, la civiltà e la democrazia sulla barbarie».
Il 23, Giornata nazionale della legalità, l’Amministrazione di Matera comunale commemorerà il 32esimo anniversario della strage di Capaci con la cerimonia di piantumazione di due alberelli nel “Giardino della memoria”
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