Entra nel vivo #ioleggoperché, il progetto nazionale di educazione e promozione della lettura organizzato dall'Associazione Italiana Editori (AIE) per la creazione e il potenziamento delle biblioteche scolastiche. Numeri da record per la nona edizione, in...
luglio alle 19 l’antologica “I colori del cuore. Omaggio a Matera e alla
Basilicata” di Constantin Udroiu ospitata nella storica sede del Circolo La
Scaletta, in via Sette Dolori 10, fino al prossimo 21 luglio.
Ida Valicenti, comprende trenta opere dell’artista di origine rumena, scomparso
a Roma nel 2014. Saranno esposte grafiche e pitture su tela, tavola e cristallo
in cui vibrano i colori del Sud e si riconoscono quei luoghi del cuore della
Basilicata, dove Udroiu ha lasciato un ricordo indelebile.
in Romania come dissidente politico arricchì la sua pittura di una forte
spiritualità che promana dai bellissimi affreschi e le icone su legno che
ancora oggi è possibile ammirare in varie località della regione, come Matera, Montescaglioso,
Potenza, Satriano, Melfi, Genzano di Lucania, Bernalda, Metaponto, Montalbano
Jonico e Ferrandina. Di Accettura (Mt) diventò cittadino onorario per
l’affresco dedicato alla Festa del Maggio, realizzato nel 1976 sulla facciata
del Municipio. Anche Accettura il prossimo 11 luglio alle 17 ricorderà
l’eclettico artista nell ‘ambito di un convegno dedicato alla sua arte durante
la permanenza in Lucania, in cui sarà presentato il volume “Constantin Udroiu –
I colori del cuore”, a cura di Luisa Valmarin, sua moglie, e Ida Valicenti.
Ha scritto di lui il
poeta Dante Maffia “Ciò che più affascina ed attrae nella pittura di Udroiu è
quello che è stato definito “l’entusiasmo dei colori”, impasti che sembrano
vibrazioni cangianti di cielo, accostamenti dolci o violenti che riescono a
esprimere al meglio la sostanza di un’anima alla perenne ricerca di un approdo
assoluto…. in cui il sacro e profano sono indissolubili in una comunione che
non trascura mai l’aspetto umano”.
Trasferitosi in Italia
nel 1971 Constantin Udroiu è stato uno dei più fecondi artisti della diaspora rumena
che ha riservato, nella sua produzione, un ruolo centrale all’icona bizantina e
alle proprie radici, creando un ponte tra Oriente e Occidente.
Ha eseguito affreschi in
chiese rumene bizantine ed italiane, oltre che in vari edifici italiani,
pubblici e privati. Fra questi vanno ricordati soprattutto gli affreschi che
rappresentano L’Ultima cena e la Cena in Emmaus eseguiti nel 1990 nel Seminario
nuovo di Benevento, inaugurati e benedetti da S. Giovanni Paolo II.
Tra le oltre duecento
mostre realizzate, di cui moltissime in Italia, le più significative all’estero
sono state allestite a Parigi, Lutry, Avignon, Amsterdam, Bordeax, Carpentras,
Atene, Barcellona, Lisbona e, dopo la caduta del regime comunista in Romania, a
Târgoviște e Cluj Napoca. Le sue opere sono esposte nei musei di molte città in
Romania, Francia, Portogallo e Italia e in numerosissime collezioni pubbliche e
private in diversi Paesi del mondo. Insignito di numerosi premi nazionali e
internazionali, il Maestro ha fatto parte del Senato dell’Accademia
Internazionale di Arte Moderna di Roma.
All’inaugurazione
dell’esposizione materana interverranno: Francesco Vizziello, presidente del
Circolo La Scaletta, Luisa Valmarin, moglie dell’artista, la curatrice Ida
Valicenti, Mons. Pierdomenico Di Candia, Vicario generale dell’Arcidiocesi di
Matera-Irsina, Goffredo Palmerini, giornalista e scrittore, Luciano La Torre,
presidente dell’Associazione “Arte per la Valle”.
L’antologica è
organizzata dal Circolo La Scaletta con il patrocinio di: Ambasciata di
Romania nella Repubblica italiana, Ambasciata di Romania presso la Santa Sede,
Comune di Matera, Accademia Internazionale di Arte Moderna, Accademia di
Romania in Roma, Associazione italiana di studi del Sud-Est europeo, Associazione
italiana di Romenistica e Associazione “Nikopeia”.
La mostra potrà essere
visitata dal lunedì al venerdì 10-13 e 17-20, il sabato e la domenica su
prenotazione. Ingresso libero