Un unico brand per l’area
archeologica di Paestum, il Parco archeologico di Pompei-Ercolano, i siti della
Magna Grecia in Basilicata e Calabria, quelli Messapi in Puglia per intercettare
nuovi flussi di viaggiatori. “L’obiettivo è
raggiungere un sistema integrato interregionale di sviluppo”, come ha affermato
l’assessore al Turismo e alla Cultura della Regione Campania, Corrado Matera,
nel corso dei lavori della Borsa mediterranea del turismo archeologico di
Paestum.
archeologica di Paestum, il Parco archeologico di Pompei-Ercolano, i siti della
Magna Grecia in Basilicata e Calabria, quelli Messapi in Puglia per intercettare
nuovi flussi di viaggiatori. “L’obiettivo è
raggiungere un sistema integrato interregionale di sviluppo”, come ha affermato
l’assessore al Turismo e alla Cultura della Regione Campania, Corrado Matera,
nel corso dei lavori della Borsa mediterranea del turismo archeologico di
Paestum.
Le regioni interessate
a questa specie d’incubatore sono Campania, Basilicata, Puglia e Calabria. La
Regione Campania ha già approvato il progetto, adesso al vaglio del ministero
dei Beni culturali e del turismo.
Pubblicità