giovedì, 28 Novembre 2024

Si terrà dal primo al 5 maggio 2024, negli spazi della Fondazione Le Monacelle, in via Riscatto, la terza edizione di Fucina Madre, l’originale progetto di promozione territoriale focalizzato su artigianato e design e organizzato da Apt Basilicata e Regione. L’evento è stato illustrato stamane dall’assessore regionale alle Attività produttive della Regione, Michele Casino, e da Antonio Nicoletti, direttore generale di Apt Basilicata.
I destinatari della campagna di adesione sono, pertanto, tutti i portatori di interesse la cui attività risieda in Basilicata, ovvero: artigiani e consorzi iscritti al registro delle imprese, designer/maker/liberi professionisti muniti di partita IVA e iscritti agli ordini di riferimento, ma anche centri di creatività, con laboratori attivi gestiti da associazioni con personalità giuridica.
L’adesione dovrà pervenire ad APT Basilicata entro le ore 12:00 del 19 marzo 2024.
L’adesione è gratuita. Le richieste pervenute saranno prese in esame dal Comitato Tecnico Scientifico.
“L’Expo Fucina Madre – ha detto Nicoletti – è una piattaforma che ci consente di raccontare un settore vitale della nostra offerta territoriale, quello dell’artigianato artistico: un progetto di valorizzazione della creatività del territorio e di promozione della Basilicata, che da un lato individua “il paesaggio” dell’artigianato e del design quale specifica destinazione turistico-culturale e dall’altro identifica gli artigiani e i designer come veri e propri animatori di bellezza, il fulcro di una proposta turistica legata ai territori dove essi stessi vivono e operano. Una delle novità di questa edizione è che durante la manifestazione gli artigiani e designer selezionati potranno commercializzare i loro prodotti”.
L’evento si avvale dell’apporto dei partner del comitato scientifico, composto da Regione, Università, Camera di commercio e Soprintendenza di Basilicata, Fondazione Matera-Basilicata 2019, Cna, Confartigianato, Fraab e Claai Potenza, licei artistici di Matera e Potenza.
Casino si è soffermato sul ruolo dell’artigianato nell’economia dei nostri centri: ”Il trasferimento di saperi e tecniche artigiane ai giovani – ha detto – è un percorso che può contribuire a mantenere e a fare nascere nuove attività e a contenere lo spopolamento. La Regione ha messo in campo progetti e risorse in questa direzione. Fucina madre rappresenta una straordinaria occasione per unire la promozione del territorio alla nascita e allo sviluppo di imprese artigiane che rappresentano una parte importante del nostro sistema economico”.
All’incontro sono poi intervenuti Leo Montemurro, in rappresentanza della Cna, e Rosa Gentile, in rappresentanza di Confartigianato esprimendo soddisfazione e compiacimento per questa iniziativa ritenuta di fondamentale importanza per il mondo dell’artigianato.

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