In una sala
gremita di imprenditori, artigiani, piccole realtà economiche locali – alla
presenza dei sindaci di Viggiano, Marsico Nuovo e Marsicovetere e di alcuni
amministratori dell’area – si è svolto, ieri pomeriggio a Viggiano, il
seminario organizzato da Confindustria Basilicata per approfondire il processo
di qualifica dei fornitori e incentivare nuove forme di aggregazione tra
piccoli imprenditori che consentano loro di operare con Eni.
gremita di imprenditori, artigiani, piccole realtà economiche locali – alla
presenza dei sindaci di Viggiano, Marsico Nuovo e Marsicovetere e di alcuni
amministratori dell’area – si è svolto, ieri pomeriggio a Viggiano, il
seminario organizzato da Confindustria Basilicata per approfondire il processo
di qualifica dei fornitori e incentivare nuove forme di aggregazione tra
piccoli imprenditori che consentano loro di operare con Eni.
“Una
partecipazione – ha commentato il vicepresidente alle Politiche energetiche e
ambientali di Confindustria Basilicata, Francesco Somma – che testimonia quanto
la presenza della multinazionale sul territorio rappresenti una opportunità di
crescita per l’intero mondo produttivo lucano, non solo dal punto di vista
economico e sociale ma anche in termini di diffusione di cultura d’impresa,
della sicurezza e dell’ambiente. Nel corso dell’incontro, che abbiamo voluto
aprire a tutte le aziende, è emerso chiaramente che le forme di aggregazione,
tradizionali e nuove, sono uno strumento indispensabile per candidarsi a essere
validi contractors, non solo di Eni ma di tutta la filiera Oil&Gas”.
partecipazione – ha commentato il vicepresidente alle Politiche energetiche e
ambientali di Confindustria Basilicata, Francesco Somma – che testimonia quanto
la presenza della multinazionale sul territorio rappresenti una opportunità di
crescita per l’intero mondo produttivo lucano, non solo dal punto di vista
economico e sociale ma anche in termini di diffusione di cultura d’impresa,
della sicurezza e dell’ambiente. Nel corso dell’incontro, che abbiamo voluto
aprire a tutte le aziende, è emerso chiaramente che le forme di aggregazione,
tradizionali e nuove, sono uno strumento indispensabile per candidarsi a essere
validi contractors, non solo di Eni ma di tutta la filiera Oil&Gas”.
Dopo i
saluti del vicepresidente Somma e del responsabile del progetto Eni in
Basilicata, Walter Rizzi, è intervenuta la responsabile per i rapporti con Confindustria
nazionale e le Associazioni imprenditoriali territoriali Eni, Manuela
Liverzani, che ha presentato l’iniziativa.
saluti del vicepresidente Somma e del responsabile del progetto Eni in
Basilicata, Walter Rizzi, è intervenuta la responsabile per i rapporti con Confindustria
nazionale e le Associazioni imprenditoriali territoriali Eni, Manuela
Liverzani, che ha presentato l’iniziativa.
Nel corso
degli interventi del responsabile Vendor management Eni, Thomas Negrini, della
responsabile Industrial and environmental qualification Activities Eni,
Caterina Pisani, e del responsabile Upstream procurement Italy Eni, Filippo
Saranga sono state illustrate le possibilità di formare consorzi stabili
tra più imprese, reti di impresa e raggruppamenti temporanei di impresa, per rispondere
meglio ed essere più competitivi rispetto ai requisiti del singolo appalto.
degli interventi del responsabile Vendor management Eni, Thomas Negrini, della
responsabile Industrial and environmental qualification Activities Eni,
Caterina Pisani, e del responsabile Upstream procurement Italy Eni, Filippo
Saranga sono state illustrate le possibilità di formare consorzi stabili
tra più imprese, reti di impresa e raggruppamenti temporanei di impresa, per rispondere
meglio ed essere più competitivi rispetto ai requisiti del singolo appalto.
Sono stati
inoltre approfonditi i temi relativi agli aspetti e requisiti HSE-Q (Salute,
Sicurezza, Ambiente e Qualità), al fine di prevenire infortuni del personale
impiegato nelle attività e garantire la sostenibilità ambientale.
inoltre approfonditi i temi relativi agli aspetti e requisiti HSE-Q (Salute,
Sicurezza, Ambiente e Qualità), al fine di prevenire infortuni del personale
impiegato nelle attività e garantire la sostenibilità ambientale.
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