Entra nel vivo #ioleggoperché, il progetto nazionale di educazione e promozione della lettura organizzato dall'Associazione Italiana Editori (AIE) per la creazione e il potenziamento delle biblioteche scolastiche. Numeri da record per la nona edizione, in...
I
Carabinieri della Compagnia di Pisticci, nella mattinata del 25
maggio, hanno tratto in arresto L.F., 71enne e sua figlia L.A.,
44enne, entrambi di Ferrandina, in esecuzione dell’ordinanza di
applicazione della misura della custodia cautelare ai domiciliari
emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari su richiesta della
Procura della Repubblica di Matera poiché ritenuti responsabili del
reato di lesioni personali.
Carabinieri della Compagnia di Pisticci, nella mattinata del 25
maggio, hanno tratto in arresto L.F., 71enne e sua figlia L.A.,
44enne, entrambi di Ferrandina, in esecuzione dell’ordinanza di
applicazione della misura della custodia cautelare ai domiciliari
emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari su richiesta della
Procura della Repubblica di Matera poiché ritenuti responsabili del
reato di lesioni personali.
Le
indagini dei Carabinieri hanno preso avvio nel marzo scorso, quando i
militari della Stazione sono intervenuti nel piazzale antistante il
campo sportivo di Ferrandina, poiché vi era un uomo ferito che i
sanitari del 118 stavano per trasportare presso l’ospedale del
capoluogo. I Carabinieri giunti sul posto, riconosciuto il
malcapitato immobilizzato e sanguinante sulla barella, hanno appreso
dallo stesso che poco prima era stato aggredito dalla ex moglie e
dall’ex suocero per futili motivi. Gli uomini dell’Arma, dopo
aver eseguito un approfondito sopralluogo, sono riusciti a rinvenire
importanti elementi di riscontro a quanto raccontato dalla vittima,
che sarebbe stata aggredita violentemente dai due con un bastone ed
una pietra al culmine di un litigio, finendo ricoverato in ospedale
in prognosi riservata.
indagini dei Carabinieri hanno preso avvio nel marzo scorso, quando i
militari della Stazione sono intervenuti nel piazzale antistante il
campo sportivo di Ferrandina, poiché vi era un uomo ferito che i
sanitari del 118 stavano per trasportare presso l’ospedale del
capoluogo. I Carabinieri giunti sul posto, riconosciuto il
malcapitato immobilizzato e sanguinante sulla barella, hanno appreso
dallo stesso che poco prima era stato aggredito dalla ex moglie e
dall’ex suocero per futili motivi. Gli uomini dell’Arma, dopo
aver eseguito un approfondito sopralluogo, sono riusciti a rinvenire
importanti elementi di riscontro a quanto raccontato dalla vittima,
che sarebbe stata aggredita violentemente dai due con un bastone ed
una pietra al culmine di un litigio, finendo ricoverato in ospedale
in prognosi riservata.
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