Divisivo ma combattente nato. Divisivo forse perché combattente nato, insofferente allo star system, sempre molto diretto, indifferente alle critiche: il cantautore Giuseppe Povia è impossibile definirlo in unico modo. E, conoscendolo, si scopre che è l’opposto delle definizioni che spesso gli vengono date dai media. Dopo un’estate 2023 strepitosa che lo ha visto esibirsi in centinaia di piazze italiane, tutte rigorosamente sold out, adesso è in preparazione un nuovo cd e il tour 2024.
In questi giorni il cantautore è a Sanremo dove riceverà il Premio Sergio Bardotti, il Premio Novella2000 Award e parteciperà al Salotto delle Celebrità e al Gala nel ‘Morgana’. Non solo, proprio a Sanremo, domani 7 febbraio alle 17:00 nel Grand Hotel & Des Anglais, presenterà il suo libro Essere fragile però affrontare tutto come un pugile (stampato in Italia da Kaki s.r.l.).
Una raccolta delle frasi più belle e significative tratte dalle sue canzoni ma anche una sorta book fotografico, inedito, nel quale il cantautore presenta i prodotti della collezione © GiuseOH. Si tratta di oggetti – gadgets, gioielli, vestiti – realizzati da Kaki s.r.l., con store a Treviglio, con i messaggi dei brani di Povia in primo piano.
“Essere coerenti però capire che si po’ cambiare idea” (da Essere non essere), “La differenza tra AMARSI e ARMARSI (Triste), “L’ideologia dominante è una forma di dittatura” (Liberi di scegliere) sono solo alcune delle massime racchiuse in questa originale pubblicazione. Del resto, come lui stesso afferma parafrasando Sepulveda in T’insegnerò, vola solo chi osa. E lui, a osare, è un grande: la sua I bambini fanno ooh è stata la canzone più venduta del 2005, rimanendo per mesi in testa alle classifiche. Nel 2006 con Vorrei avere il becco – disco di platino – vince Sanremo. Nel 2009 conquista il secondo posto all’Ariston con Luca era gay (doppio platino, Premio Sala Stampa Radio Tv, Premio Mogol), un brano che solleva un vespaio di polemiche che ancora oggi non si placano.
Provocare, scuotere l’opinione pubblica è nel suo DNA. Ma lui di “provo-canzoni” non può farne a meno: sincero, libero, umano. Autentico. Ed è questo il profilo di Giuseppe Povia in Essere fragile però affrontare tutto come un pugile.
Per info sui peodotti https://giuseoh.it/
Rossella Montemurro