Per la prima volta nel Sud Italia, dove si sta esibendo in una serie di concerti molto apprezzati grazie all'associazione di Pasquale Di Leo (Xilema Musica), Barro, uno dei mostri sacri della scena pop contemporanea - due nomination ai Latin Grammy, una come cantante...
Arancione come l’alba e il tramonto che diventano splendidi se guardati con gli occhi della meraviglia. Porpora, il colore della responsabilità di sé rispetto all’altro. Verde, simbolo di freschezza, fertilità, vitalità come lo sono le foglie appena germogliate, ma anche il colore della maestosa sequoia che domina dall’alto. Ogni colore ha un’eco nel nostro mondo interiore e malgrado sia soggettivo amare o respingere una determinata tinta, permane una base comune, un significato depositato nella memoria collettiva – l’inconscio collettivo junghiano.
I colori, insomma, sono un valido mezzo per entrare in contatto con i nostri aspetti più intimi: in Emozioni a colori (Edizioni San Paolo) la dottoressa Maura Anfossi, psicologa e psicoterapeuta, avvalendosi della teoria rogersiana li propone come “l’amo che ci facilita nel ripescare le parti di noi rimaste nascoste e come strumento per approfondire quei valori che ci aiutano a costruire il termometro interiore e la bussola orientata verso la nostra autenticità. Il colore è una percezione che esprime emozioni e si collega a istanze simboliche”.
Secondo la dottoressa Anfossi, “risveglia la nostra autenticità ed è una pietra di appoggio mentre attraversiamo il tumultuoso torrente della vita interiore”. Il significato simbolico dei colori diventa un medium per parlare di emozioni, per conoscere le difese che aiutano ad affrontare il dolore mentale e per riflettere sui meccanismi interiori secondo la psicologia umanistica. Leggendo il volume si intraprende un viaggio in un mondo suggestivo che sconfina, arricchendoci, nella storia, nell’arte e nelle neuroscienze, portandoci a comprendere l’essenza di una tonalità e come questa sia stata utilizzata nel corso degli anni. Un’analisi approfondita e minuziosa che permette di svelarci anche come scelte (la tinta di un abito, ad esempio) che sembrano svincolate dall’inconscio siano invece legate alla nostra realtà interiore. Soprattutto, mettendoci “in ascolto dei colori” abbiamo la possibilità di andare alle radici di ciò che siamo ed entrare efficacemente in relazione con noi stessi e con gli altri, in un circolo virtusoso.
I vari colori sono associati a un tema psicologico – bianco come la spinta al cambiamento, rosso di passione, grigio di paura, verde come la consapevolezza, nero come il trauma, giallo oro come l’empatia e altri ancora, per concludere con il blu, che evoca il rapporto con l’assoluto – affrontato dall’Autrice in modo analitico. Abbiamo infine la possibilità di “entrare” in alcune sedute di psicoterapia e scoprire quanto potere hanno i colori nel recuperare il sé autentico.
Un saggio, infine, rivolto chi è curioso di conoscersi meglio e vuole ritrovare slancio dopo un momento di buio o stanchezza o noia, a chi è curioso di ascoltare e capire il mondo emotivo e quello relazionale, a chi è aperto alla dimensione trascendente ed attratto dalla profondità del blu, a chi vuole scoprire l’arte da un punto di vista nuovo, a chi svolge un lavoro educativo e crede nelle risorse dell’essere umano più che nei suoi limiti.
Rossella Montemurro