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Ecco i nuovi talenti della monta Western: esibizione all’Eledorado Ranch di Matera

Si sono esibiti in mattinata all’Eledorado Ranch di Matera i nuovi talenti della monta western. Hanno dato prova delle proprie abilità in sella alcuni allievi dell’istruttore Emanuele Lamacchia a conclusione dell’anno sportivo.

“Abbiamo fatto una piccola dimostrazione del lavoro che svolgiamo di solito, con uno sguardo per l’anno prossimo perchè siamo ormai pronti a ricominciare a fare sul serio”, ha sottolineato Lamacchia istruttore di monta western e accompagnatore equituristico Fitetrec-Ante.

“Ci siamo fermati per alcuni anni sia per il Covid sia perché ho messo su famiglia. Ora che mio figlio, Michele, ha sei anni, possiamo ripartire con il Campionato. Quella di oggi è stata una sorta di “puntata zero” per avviare i giovani all’agonismo”, ha precisato Lamacchia. “L’equitazione è uno sport complicato, inutile nasconderlo, abbiamo a che fare con un altro essere vivente, il cavallo, e ci vuole tanto tempo, passione, dedizione e costanza. Abbiamo però degli ottimi allievi che si approcciano a diventare i cavalieri del domani.”

All’Eledorado Ranch, in contrada Due Gravine a pochi chilometri da Matera, sono tanti i nuovi cavalieri: “Il corso di avviamento, che parte dai 6-7 anno, è molto frequentato e questo ci fa piacere, denota l’impegno delle famiglie. La classe Youth è numerosa e che persona ed è bello vedere anche persone un po’ più grandi di età che si avvicinano per la prima volta all’equitazione”.

Sono scesi in campo Rachel Sazam, Simone Belzyt, Francesco Variale, Michele Lamacchia, Ilenia Fiore, Mimma Di Marzio e Gabriele Raimondi. I partecipanti avrebbero dovuto essere di più ma, a causa dell’influenza, diversi ragazzi non hanno potuto esibirsi.

Molto apprezzata, infine, la presentazione di due associazioni sportive Materane: SuperCane e Amàli rispettivamente delle addestratrici CSEN Nunzia Moretti (presente anche Massimo Cirrottola) e Maria Celeste Scandiffio che hanno fatto una dimostrazione di attività ludico sportive insegnate.

“Speriamo di invogliare sempre più persone ad avvicinarsi a noi per vivere il cane a tutto tondo. Ci occupiamo anche di educazione di base, pensione, asilo giornaliero però ci interessa molto la parte ludico sportiva per gratificare il cane e andare oltre quella che è una vita un po’ sedentaria, con pochi stimoli. Noi svolgiamo quelle attività che il cane può fare seguendo la propria indole”, ha sottolineato Moretti

Agility dog, rally obedience, pull out, simulazione della ricerca di sostanze stupefacenti ed esplosivi e mantrailing – ricerca sportiva di persone – sono solo alcune delle attività svolte. L’obiettivo è  invogliare le persone ad appassionarsi di più all’universo dei nostri amici a quattro zampe.

Rossella Montemurro

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