Via libera della Giunta regionale al Piano di dimensionamento della rete delle istituzioni scolastiche 2025/2026. Così come indicato dal decreto interministeriale n. 127/2023, il piano prevede in Basilicata la riduzione di 3 istituzioni scolastiche (2 in provincia di...
È stata una gara
sfortunata per il pilota materano Raffaele Rubino la terza prova del Trofeo
Dunlop Cup 2018 svoltasi a Vallelunga nello scorso fine settimana. La rottura
del radiatore con conseguente perdita del liquido refrigerante del motore ha
costretto al ritiro il centauro lucano quando era in seconda posizione. Rubino
era partito dalla quinta posizione dopo un weekend di prove andato benissimo
visto che i primi cinque piloti erano distanti solo pochi decimi di secondo
l’uno dall’altro. “Sono partito bene -sostiene Rubino- e mi sono portato subito
in quarta posizione, ma in realtà ero terzo perché il pilota al secondo posto
doveva scontare una penalizzazione per essere partito in anticipo. Ho tenuto
dunque il ritmo per metà gara mantenendo la stessa posizione, poi Oliva il
pilota in terza posizione ha rotto il motore e la gara è stata sospesa per
permettere la pulizia della pista. Ho esultato perché ero virtualmente secondo
dopo il ritiro di Oliva”. Durante il giro di riallineamento per la ripartenza (restavano
5 giri da fare) però è arrivata l’amara sorpresa. Sul rettilineo di partenza il
radiatore della Kawasaki ha iniziato a perdere copiosamente e su indicazione
dei giudici di gara Rubino è stato costretto a ritirarsi senza riuscire a
prendere nemmeno un punto, proprio nel giorno in cui avrebbe potuto salire sul
podio. Di positivo resta la buona prestazione interrotta solo dalla sfortuna.
La prossima gara si svolgerà il primo luglio al Mugello.
sfortunata per il pilota materano Raffaele Rubino la terza prova del Trofeo
Dunlop Cup 2018 svoltasi a Vallelunga nello scorso fine settimana. La rottura
del radiatore con conseguente perdita del liquido refrigerante del motore ha
costretto al ritiro il centauro lucano quando era in seconda posizione. Rubino
era partito dalla quinta posizione dopo un weekend di prove andato benissimo
visto che i primi cinque piloti erano distanti solo pochi decimi di secondo
l’uno dall’altro. “Sono partito bene -sostiene Rubino- e mi sono portato subito
in quarta posizione, ma in realtà ero terzo perché il pilota al secondo posto
doveva scontare una penalizzazione per essere partito in anticipo. Ho tenuto
dunque il ritmo per metà gara mantenendo la stessa posizione, poi Oliva il
pilota in terza posizione ha rotto il motore e la gara è stata sospesa per
permettere la pulizia della pista. Ho esultato perché ero virtualmente secondo
dopo il ritiro di Oliva”. Durante il giro di riallineamento per la ripartenza (restavano
5 giri da fare) però è arrivata l’amara sorpresa. Sul rettilineo di partenza il
radiatore della Kawasaki ha iniziato a perdere copiosamente e su indicazione
dei giudici di gara Rubino è stato costretto a ritirarsi senza riuscire a
prendere nemmeno un punto, proprio nel giorno in cui avrebbe potuto salire sul
podio. Di positivo resta la buona prestazione interrotta solo dalla sfortuna.
La prossima gara si svolgerà il primo luglio al Mugello.
Pubblicità
Pubblicità