mercoledì, 3 Luglio 2024

2 Luglio 2024, la pioggia non ferma la festa

Alla fine la pioggia ha soltanto ritardato le fasi pomeridiane della festa della Madonna della Bruna, senza stravolgere il programma della 635esima edizione. Le chianche rese scivolose dal forte temporale che si è abbattuto su Matera nel primo pomeriggio costituivano...

La vicepresidente della Fondazione Pangea e direttrice strategica dei progetti e dell’advocacy, Simona Lanzoni, tra le ospiti ieri del format “Il potere delle donne. Donne imprenditrici condividono le loro storie di successo e ispirazione” nell’ambito di “Storia di Donne” promosso dall’Associazione Maria SS. della Bruna e da Cloè Estetica Spa Pilates.

Simona, laureata in scienze politiche, dal 2003 lavora presso la Fondazione Pangea. Da sempre lavora per l’empowerment economico, sociale e culturale delle donne in diverse aree del mondo dall’Italia all’India passando per l’Afghanistan, il Nepal ed altri Paesi anche attraverso il microcredito, l’educazione, la salute, il contrasto alla violenza e la promozione dei diritti umani delle donne.  Nel 2014 ha ricevuto l’onorificenza di “Commendatore della Repubblica” per “il suo lavoro di promozione dell’empowerment femminile e di contrasto alla violenza contro le donne in vari Paesi del mondo”. Dal 2015 al 2023 è stata per due mandati componente e anche vicepresidente del GREVIO – l’organismo indipendente di esperte e esperti sulla violenza contro le donne incaricato di monitorare l’attuazione della Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta alla violenza contro le donne e la violenza domestica, la cosiddetta Convenzione di Istanbul. Autrice di numerosi articoli e/o interviste in diversi media. Tra il 2012 e il 2015 è stata autrice di un blog sul quotidiano “Il fatto quotidiano”. È Formatrice per enti pubblici e privati e ha insegnato in diversi master universitari internazionali e nazionali. Oggi insegna all’Università La Sapienza, al Master “Progettazione sociale per la sostenibilità, l’innovazione e l’inclusione di genere” il modulo “Comunicazione e processi partecipativi – Gestione dei conflitti e laboratori di politiche di genere”.

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