Foto Il Resto del Carlino
Brutta avventura nel
pomeriggio per una 47enne dalla provincia di Matera in gita a Madonna dell’Acero.
Mentre passeggiava nella frazione di Lizzano in Belvedere in compagnia di alcuni amici, sul sentiero 331 che da Madonna dell’Acero porta al
fiume Daradagna, per
cause da accertare, è scivolata in un crepaccio procurandosi un trauma alla
caviglia e piccole escoriazioni.
pomeriggio per una 47enne dalla provincia di Matera in gita a Madonna dell’Acero.
Mentre passeggiava nella frazione di Lizzano in Belvedere in compagnia di alcuni amici, sul sentiero 331 che da Madonna dell’Acero porta al
fiume Daradagna, per
cause da accertare, è scivolata in un crepaccio procurandosi un trauma alla
caviglia e piccole escoriazioni.
Gli amici hanno allertato
il 118 di Bologna che ha inviato sul posto la squadra del Soccorso alpino di
Lizzano in Belvedere composto da 5 operatori, l’ambulanza e l’elicottero di
Pavullo, che è dotato di verricello. Il luogo dove si è verificato
l’incidente, infatti – come è spiegato sul Resto del Carlino – è molto impervio
ed è caratterizzato da salti di roccia. Gli operatori hanno prima immobilizzato
la gamba della signora, poi l’hanno calata con un sistema di corde fino a un
piano più basso. Qui è stata caricata in elicottero con il verricello ed è
stata trasportata al Maggiore di Bologna con un codice di media gravità.
il 118 di Bologna che ha inviato sul posto la squadra del Soccorso alpino di
Lizzano in Belvedere composto da 5 operatori, l’ambulanza e l’elicottero di
Pavullo, che è dotato di verricello. Il luogo dove si è verificato
l’incidente, infatti – come è spiegato sul Resto del Carlino – è molto impervio
ed è caratterizzato da salti di roccia. Gli operatori hanno prima immobilizzato
la gamba della signora, poi l’hanno calata con un sistema di corde fino a un
piano più basso. Qui è stata caricata in elicottero con il verricello ed è
stata trasportata al Maggiore di Bologna con un codice di media gravità.
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