Entra nel vivo #ioleggoperché, il progetto nazionale di educazione e promozione della lettura organizzato dall'Associazione Italiana Editori (AIE) per la creazione e il potenziamento delle biblioteche scolastiche. Numeri da record per la nona edizione, in...
E’ un talento lucano che si sta facendo largo nel panorama musicale italiano. Pippi Dimonte, contrabbassita e compositore bernaldese, è giunto al suo quinto lavoro pubblicato con l’album dal titolo “Dinamo”. Qui l’artista accompagna l’ascoltatore nelle atmosfere sfaccettate, vivaci e appassionanti delle danze tipiche delle tradizioni gitane con in più le contaminazioni tipiche della musica jazz. Il genere in cui il Nostro si cimenta è inserito in quell’universo sonoro creato dal chitarrista jazz francese Django Reinhardt, tra i più virtuosi esponenti del jazz del Vecchio Continente. Questi i titoli dei nove brani, composti da Pippi, contenuti nell’album: Yokoràl, Krusco Swing, Rosa maria, Arbereshe, Donnafugata, Daniel Porque Chora?, Riberira, Kroke, Caprarizza, tanti i generi contenuti in questo bel lavoro dal jazz manouche, alla bossa, dallo swing, al choro, ad altri vari ritmi che mettono in luce l’ottima interazione tra i vari artisti che con lui hanno partecipato all’album, ossia: Roberto Beneventi (accordion), Francesco Giacalone (clarinetto) Giangiacomo Rosso (chitarra), Emiliano Alessandrini (pandejro) e Giulia Meci come voce. La registrazione, il mixaggio e la masterizzazione sono stai a cura di Antonio Castiello e Aldo De Sanctis presso lo Studio Jambona Lab di Livorno, mentre Mirko Della Monica ha curato l’art work di copertina. Insomma, un altro valido lavoro del contrabbassista lucano che pur essendo ancora molto giovane ha già suonato nei più importanti teatri e con i grandi della musica europea. Vale la pena infine ricordare il successo del penultimo cd “Majara” che Pippi ha dedicato alla Basilicata, in particolare alla sua Bernalda, con il quale ha avuto notevole successo e che ha presentato anche in tour internazionali.
Filippo Radogna