Situazione Maltempo sull’arco jonico: allerta rossa per rischio idraulico nei territori a valle della traversa di Gannano. Il Centro Funzionale Decentrato e la Sala Operativa Regionale della Protezione Civile hanno lavorato in stretto contatto con gli uffici della...
Le classi 1A e 1C della scuola secondaria dell’Istituto Comprensivo Pascoli di Matera hanno avuto l’opportunità di incontrare la dottoressa Antonella Varasano, ricercatrice del CNR e docente universitaria, esperta in intelligenza artificiale. Un incontro – svoltosi nel teatrino della scuola – che ha destato grande interesse e partecipazione.
Durante la lezione, la dottoressa Varasano ha spiegato come l’intelligenza artificiale permetta alle macchine di eseguire compiti tipicamente svolti dagli esseri umani, quali il riconoscimento di immagini, la traduzione di lingue e la scrittura di testi. Per farlo, vengono utilizzate reti neurali artificiali, prendendo come modello il funzionamento del cervello umano. Ha poi spiegato il concetto fondamentale dell’IA che è il percettrone, un modello matematico che simula il comportamento di un neurone biologico. Unendo più percettroni, si ottiene una rete neurale che impara dai dati attraverso un processo chiamato apprendimento automatico. In pratica, più informazioni vengono fornite alla rete, più questa migliora la sua capacità di riconoscere schemi e prendere decisioni. L’esperta ha, inoltre, illustrato alcuni usi concreti dell’intelligenza artificiale nella vita quotidiana, soffermandosi in particolare sui chatbots e sulla relazione sempre più stretta con il gaming, affascinanti mondi a cui anche i giovani hanno accesso oggi direttamente anche dai telefonini.
“Un pomeriggio ricco di scoperte – dichiara la Dirigente Scolastica Caterina Policaro – che ha acceso nei nostri ragazzi e nelle nostre ragazze la voglia di esplorare il mondo della tecnologia e dell’innovazione. Alla Pascoli cerchiamo di fornire occasioni di conoscenza e approfondimento, doveroso di questi tempi farlo anche sull’IA, invitando esperti. Un ringraziamento alle prof.sse Anna Maria Matera ed Elisabetta Boffilo per aver organizzato l’incontro, nell’ambito dei percorsi STEM della nostra scuola.”