
Avvicinarsi al mondo affascinante e complesso delle costellazioni familiari con l’aiuto di una guida semplice e diretta: Costellazioni familiari sistemiche. Manuale di autoanalisi secondo il metodo di Bert Hellinger di Daniele Ronchi (Edizioni Il Punto d’incontro) raggiunge questo scopo, dando al lettore una panoramica precisa ed esaustiva.
“Immaginate di trovare uno strumento in grado di fornirvi le risposte alle domande che vi ponete riguardo alle scelte che fate nella vita come genitori, fidanzati, amanti, coniugi, figli; e che questo strumento si basi su alcune semplici regole, universali e pratiche, che creano serenità e benessere. Le Costellazioni familiari sistemiche sono questo strumento”, spiega l’Autore.
Ogni famiglia sviluppa all’interno un proprio sistema che si solidifica nel tempo in un modello che influenza il rapporto tra i suoi componenti. È un microcosmo che si proietta all’esterno imponendo inconsciamente i suoi meccanismi nella realtà circostante. Il punto di partenza è proprio imparare a “ragionare in maniera sistemica”: osservandoci, poi, in maniera sistemica, ci consentirà di inserirci nel contesto della nostra famiglia, “capire le profonde influenze che ciascun membro del sistema esercita su un altro”, scoprendo che “il nostro destino è molto più legato a ciò che è accaduto ai nostri familiari di quanto crediamo”.
“La propria crescita spirituale – sottolinea Ronchi – passa dal riconoscimento delle dinamiche che ci imprigionano, dalla loro accettazione, dal perdono di noi stessi e degli altri. Le costellazioni familiari sono un ottimo strumento per raggiungere quella meravigliosa condizione dell’essere che ci attende al di là della personalità e dell’attaccamento al corpo”.
Con numerosi rimandi alla pubblicistica del settore, in particolare a Hellinger, Ronchi mette in luce l’efficacia del metodo arricchendo la sua Opera con esempi concreti. Non solo, un intero capitolo è dedicato a un questionario di autoanalisi e a consigli pratici.
“Guardare a ciò che ci accade sapendo che dalle principali cause e motivazioni di vita o di morte noi non siamo artefici, – si legge nella prefazione di Anna Zanardi, psicologa e psicoterapeuta EAP – ci mette in una posizione di accettazione e gratitudine per quello che c’è e ci consente di rilassarci nel Grande Tutto. Un atto d’amore soprattutto vero noi stessi, colo con questa visione si aprono spazi di ascolto, accettazione, successo nella vita.”
Daniele Ronchi è consulente sistemico relazionale e insegnante di diritto nelle scuole superiori. Grazie al metodo sistemico da lui studiato secondo le regole dello psicologo Bert Hellinger, è riuscito a migliorare le relazioni con i suoi studenti e a comprendere i comportamenti delle persone, sempre dettati da esperienze personali diverse. Pratica da oltre trent’anni tecniche di rilassamento e meditazione, attraverso le quali ha raggiunto un alto livello di comprensione e serenità interiore.
Rossella Montemurro
