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Consegna lavori per lo studentato di Matera

Semaforo verde per il nuovo studentato di Matera. Giovedì 5 dicembre, alle 10 presso il Campus universitario in via Lanera, ci sarà una conferenza stampa per presentare il progetto e contestualmente saranno consegnati i lavori.

Come sede, il Dipartimento Infrastrutture della Regione Basilicata ha puntato sul recupero del secondo padiglione dell’ex ospedale della città dei Sassi, in via Annibale Maria di Francia, facendo una radicale ristrutturazione, con adeguamento sismico, per accogliere circa 150 studenti universitari.

Ma non saranno allestiti solo dei posti letto. “Verrà creato un vero e proprio polo dello studio – commenta l’assessore regionale alle Infrastrutture, Pasquale Pepe – finalizzato all’apprendimento, alla socialità e, naturalmente, a dare opportunità di residenza agli studenti”.

La superficie calpestabile all’interno dell’edificio sarà di circa 5.500 metri quadrati. L’area di pertinenza dello studentato sarà di 22mila metri quadrati, di cui 3.000 saranno destinati a parcheggio e tutto il resto a verde. L’immobile si sviluppa su cinque livelli. Al piano terra ci saranno spazi ricreativi, mensa con cucina, caffetteria, lavanderia e stireria, deposito biciclette, aule multimediali, biblioteca e locali di servizio. A partire dal primo piano ci saranno portineria, hall, camere per gli studenti comprensive di servizi igienici, spazi lo studio, spazi ricreativi e di incontro e uffici amministrativi.

Costo dell’opera, 13milioni e 630mila euro, di cui 7,5 milioni sono fondi regionali, mentre il restante finanziamento è a carico del Ministero dell’Università e della Ricerca e dell’Ardsu, l’Azienda regionale per il Diritto allo studio universitario della Basilicata. Termine dei lavori, giugno 2026.

“La collocazione dello studentato nei pressi dell’Università e non lontana dal centro storico – ha detto Pepe – consentirà agli studenti di seguire agevolmente le lezioni, ma anche di integrarsi con il tessuto sociale e urbano di Matera. Le istituzioni hanno il dovere di far sviluppare le potenzialità dell’ateneo lucano. In questo scenario, l’accoglienza degli studenti gioca un ruolo fondamentale per la crescita dell’offerta formativa. Le stesse logiche varranno per Potenza, dove faremo un altro importante investimento di 20 milioni di euro destinato alla residenzialità universitaria”.

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