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Con “Santa Maria. Anche la morte va in burnout” torna in libreria Francesco Muzzopappa

Francesco Muzzopappa è uno dei pochi scrittori che nei suoi libri riesce a sdrammatizzare e far sorridere proprio su tutto. Ne è un esempio il suo nuovo romanzo, Santa Maria. Anche la morte va in burnout (Solferino), con una protagonista assurda ma molto reale: la morte. Maria, appunto, un’anziana che sembra inoffensiva, tutta casa e chiesa che però ha alle spalle miliardi e miliardi di anni di lavoro. Una sessantenne “di un metro e sessanta con un livello ancora più basso di amor proprio.

Peso settanta chili, ugualmente ripartiti tra seno e addome.

E le gambe, per forza di cose, sono strutturate per reggere il tutto.

Più che l’aspetto di una signora della mia età, sembro una bambina dalla vita dissoluta, un lieve eccesso di faccia nelle guance, occhi scuri, un naso a patata portato con garbo, capelli nuvolosi ramati rossi che si ostinano a non prendere alcuna piega.

La mia vita è ferma da sempre.”

Ha sempre svolto il suo compito in maniera impeccabile, occupandosi solo di “ripulire un intero pianeta”, finchè è andata in burnout. E si è innamorata.

Mentre per affrontare il burnout si è rivolta all’Inps, con la speranza di riscuotere la meritata pensione, sul lato sentimentale ha tentato un approccio con Antonio Panini – Panini non è il cognome, lui è un “lurido”, ha un ” furgoncino di hot dog, rosticceria e friggitoria aperto solo di notte all’uscita da concerti, discoteche, luna park.

L’approccio scanzonato di Muzzopappa anche quando si trattano argomenti seri, impegnati e pieni di sfumature, stempera ma fa riflettere gettando una luce nuova su tematiche di stretta attualità. Si ride, e tanto, come accade sempre leggendo questo autore vulcanico, e si ha anche la possibilità di soffermarsi su tematiche scomode.

L’Autore, nato a Bari nel 1976, vive sul Lago Maggiore. Ha scritto Una posizione scomoda (2013), Affari di famiglia (2014), Dente per dente (premio Massimo Troisi 2017 per la migliore opera umoristica), pubblicati anche in Francia. Seguono Heidi (2018), la raccolta di racconti Un uomo a pezzi (2020) e Sarò Breve (2022). Ha scritto anche diversi libri per ragazzi, il più recente è L’Odissea spiegata male (2024). Nel 2023 ha ricevuto il Premio Guareschi alla carriera nell’ambito del World Humor Awards.

Rossella Montemurro

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