lunedì, 25 Novembre 2024

Crisi idrica: l’Asp certifica l’uso potabile delle acque del Basento

L’acqua del Basento può essere utilizzata per scopi potabili. E’ la conclusione a cui giunge l’Azienda sanitaria di Potenza che ha emesso un giudizio di idoneità dopo aver preso visione delle analisi effettuate dall’Arpab, il cui risultato è in linea con quanto già...

La Pro Loco Barile Aps grazie alle ricerche storiche della professoressa Annabella Ruta ha celebrato la figura dell’ingegnere Giuseppe Saverio Piacentini geniale inventore del Goniometrografo, nato a Barile (Pz) nel 1847. Con una cerimonia promossa dalla Pro Loco Barile Aps, con il patrocinio del Comune di Barile, dell’Apt Basilicata, della Regione Basilicata e dell’Ente Pro Loco Basilicata Aps, dal titolo “Ingegnere Giuseppe Saverio Piacentini (Barile 1847 – 1926) – Patriota, progettista, geniale inventore del Goniometrografo” è stata presentata l’importante scoperta storica e celebrata la figura del personaggio illustre barilese. Alla cerimonia moderata da  Rocco Franciosa, Presidente Pro Loco Barile Aps e Presidente regionale Ente Pro Loco Basilicata Aps, dopo i saluti del Sindaco di Barile (Pz) Antonio Murano, sono intervenuti Antonio Piacentini, discendente in linea collaterale e appassionato di storia locale, l’ingegnere Paolo Botte, il quale ha spiegato tecnicamente l’importanza del Goniometrografo e la professoressa Annabella Ruta, socia onoraria Pro Loco Barile Aps, la quale ha relazionato sulla figura dell’ingegnere Giuseppe Saverio Piacentini, mostrando la pubblicazione edita dalla Torquato Ercolani nel 1887 dal titolo “Il Goniometrografo e la sua applicazione”, rinvenuta presso la Biblioteca Nazionale di Potenza che ne custodisce una rarissima copia non rinvenibile altrove. 
“Un’importante scoperta storica per la comunità barilese e non solo, quella della professoressa Ruta, socia onoraria della Pro Loco Barile che attraverso anni di ricerche ed approfondimenti, interfacciandosi con il discendente in linea collaterale, Antonio Piacentini che custodisce anch’esso pubblicazioni e diari storici della nobile famiglia Piacentini – sottolinea Rocco Franciosa, Presidente Pro Loco Barile Aps e Presidente regionale Ente Pro Loco Basilicata Aps – sono stati evidenziati gli aspetti umani dell’illustre concittadino barilese e la straordinaria invenzione dell’ingegnere Piacentini risalente al 1886 che arricchisce la storia della nostra comunità arbereshe del Vulture”. La professoressa Annabella Ruta soffermandosi sulla scoperta del Goniometrografo ha rimarcato “l’ingnegnere Piacentini come scrisse nella pubblicazione del 1887, il Goniometrografo risolse il problema della catastazione, in cui attraverso lo strumento si ebbero contemporaneamente disegno e misura di angoli, tanto azimutali, quanto zenitali, con la massima economia di tempo e naturalmente della relativa spesa, come pure l’esattezza. E – sottolinea Annabella Ruta – quindi grazie al Goniometrografo, l’ingegnere Piacentini consentì di avere graficamente la traccia degli angoli che i punti nello spazio fanno con il meridiano magnetico o con un allineamento qualunque”. L’ingegnere Giuseppe Saverio Piacentini nacque a Barile (Pz)  il 13 febbraio 1847 da Antonio Vincenzo Piacentini e da Raffaella De Marco, il padre fù Sindaco di Barile. L’ingegnere Piacentini nel 1866 anno della terza guerra d’indipendenza a 19 anni combatte nella battaglia di Custoza nel terzo reggimento Granatieri di Lombardia, terza divisione , primo Corpo d’Armata, conclusasi con la sconfitta italiana e riportò diverse ferite e fù fatto prigioniero dagli austriaci nella Fortezza di Petrovaradin in Serbia. Dopo essere stato liberato rientrato a Barile si laureò in ingegneria iniziando l’attività con tanto spirito d’iniziativa e vivaci intuizioni. L’ingegnere Giuseppe Saverio Piacentini, come scoperto dalla professoressa Annabella Ruta, realizzò anche il progetto di rifacimento della Chiesa Madre di Barile riaperta al culto nel 1883 e partecipò al concorso per il rifacimento del Palazzo di Giustizia di Roma, a cui parteciparono una cinquantina di architetti italiani e si desume abbia successivamente collaborato come associato, secondo le testimonianze orali tramandate dalle famiglie Ruta e Piacentini. Presenti alla cerimonia il Presidente del Cineclub “Pasolini” Daniele Bracuto, il Presidente della Fidas donatori sangue Barile, Pasquale Volonnino, la Presidente dell’Associazione Intercultura Gruppo Folk Kroj Barile Giovina Paternoster, il segretario Pro Loco Barile Aps Renato Paternoster e il giovane operatore volontario Servizio Civile Digitale di Promozione Italia – Ente Pro Loco Italiane Aps Yohannes Paternoster che ha collaborato alla presentazione digitale dei documenti storici della professoressa Annabella Ruta.

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