Entra nel vivo #ioleggoperché, il progetto nazionale di educazione e promozione della lettura organizzato dall'Associazione Italiana Editori (AIE) per la creazione e il potenziamento delle biblioteche scolastiche. Numeri da record per la nona edizione, in...
Case a un euro: a Oliveto Lucano è stata stipulata la prima transazione. A darne notizia il sindaco Nicola Terranova che ha così commentato: “Questa notizia per la nostra piccola comunità non può che farci piacere. Mi è stato comunicato dagli stessi proprietari, che l’acquisto è avvenuto da parte di una famiglia che vive a Roma, originaria di Oliveto, che vorrebbe trascorrere insieme ai figli alcuni periodi dell’anno nel nostro paese. Come amministrazione avevamo pensato un bando che mettesse l’Ente, attraverso una manifestazione di interesse, nelle condizioni di essere intermediario, favorendo l’incontro tra domanda e offerta. Ad oggi il bando prevede che il Comune possa agevolare queste transazioni e il recupero delle abitazioni mettendo a disposizione la struttura comunale con il supporto dell’ ufficio tecnico, un piccolissimo aiuto nell’abbuono della tassa occupazione suolo pubblico durante i lavori di riqualificazione degli immobili, e qualora dovessero aggiungersi altre transazioni abbiamo già ipotizzato, rimodulando il bando, un eventuale riduzione di tasse per quanti decidessero di investire ad Oliveto. Saremo di sostegno attraverso il nostro sito internet, nei social network, nei locali ed esercizi pubblici e commerciali e ogni altra forma possibile di pubblicità al fine di sensibilizzare i privati proprietari interessati alla partecipazione all’iniziativa, fornendo consulenza, chiarimenti, informazioni e collaborazione . Questa iniziativa che abbiamo chiamato “Case a 1 euro”, nasce sulla scia di altre iniziative similari nate in alcuni comuni in Italia, nasce dall’esigenza di recuperare e valorizzare questi immobili e restituirli alla loro funzione, soprattutto abitativa, al fine di recuperare e arginare il fenomeno dello spopolamento che ha determinato una significativa diminuzione di popolazione e creato in più punti nel centro storico situazioni di pericolo dovute alle mancate manutenzioni da parte dei proprietari emigrati e indurre il Sindaco ad emanare ordinanze di chiusura di vari vicoli e strade. Noi crediamo che ci siano reali possibilità per il recupero e la riqualificazione urbanistico-edilizia del centro storico, patrimonio di notevole interesse pubblico e di bellezza architettonica”.