Doppio oro nei 100 farfalla FINP a Napoli nel Campionato Italiano di Società e Campionati Italiani Assoluti Estivi di nuoto paralimpico per il nuotatore tarantino Marco D’Aniello, seguito dagli alle allenatori Claudia Corrente (nella foto in copertina con Marco) e Domenico Tagliente della Mediterraneo Village.
Marco D’Aniello si è fatto spazio nel mondo tra fragilità e forza, difficoltà e soddisfazioni. Grazie all’amore della sua famiglia ha incanalato nello sport quell’energia ridondante che è uno dei sintomi dell’autismo. È salito sul gradino più alto del podio ed è diventato un portatore sano di felicità che dispensa abbracci e sorrisi in linea con il suo hashtag rivoluzionario, #tristezzazero.
“Grazie, grazie alle persone che mi sono vicine. Al Mediterraneo Village con Claudia e Domenico, grazie alla Dojo Arashi Fit con Elena e Roberto. – si legge in un post su Facebook – Ma grazie soprattutto a loro, alla mia famiglia. A mio padre, a mia madre e mia sorella che con tanta caparbietà mi aiutano a restare a galla e mi insegnano la strada giusta da percorrere. Sono felice, sono strafelice perché questo altro piccolo tassello lo devo a tutti voi che non vi dimenticate mai di me”.
Da bambino inquieto e irrequieto, è oggi un esempio, un fuoriclasse nel nuoto. La storia di Marco è stata raccontata dalla giornalista materana Rossella Montemurro nel volume Il mio tuffo nei sogni. Marco D’Aniello, una storia di sport e amicizia (Altrimedia Edizioni, prefazione di Mara Venier).