Entra nel vivo #ioleggoperché, il progetto nazionale di educazione e promozione della lettura organizzato dall'Associazione Italiana Editori (AIE) per la creazione e il potenziamento delle biblioteche scolastiche. Numeri da record per la nona edizione, in...
“Contribuire a costruire una società realmente paritaria è impegno cruciale per la nostra Regione. E’ stato già da tempo intrapreso un discorso volto all’inserimento della dimensione di genere nei processi decisionali come, ad esempio, il Piano di attuazione regionale del Programma Garanzia per l’occupabilità che ha previsto importanti interventi per il potenziamento del welfare legato alla genitorialità, nonché l’adozione di nuovi meccanismi di reclutamento nella pubblica amministrazione al fine di garantire pari opportunità sia nell’ambito della partecipazione al mercato del lavoro, sia nelle progressioni di carriera.
Ricordo anche l’Azione A3 – Politiche per l’occupazione femminile, del Documento di economia e finanza regionale 2023-2025, che per la parità di genere ha previsto: misure di sostegno per la creazione d’impresa o lavoro autonomi femminile, incentivi all’assunzione e integrazione agli incentivi nazionali destinati alle donne disoccupate o in cerca di occupazione, sostegno all’accesso ai servizi educativi e di cura. Proprio in riferimento a questi servizi di cura è particolarmente apprezzabile l’analisi di genere effettuato dell’azienda ospedaliera in un settore, quale quello sanitario, caratterizzato da un impatto sociale ed economico rilevantissimo.
Il primo bilancio di genere del San Carlo restituisce l’immagine di un’azienda che ha voluto e ha saputo leggere la propria realtà in termini di genere al fine di approntare strumenti conoscitivi utili a promuovere eguaglianza ed equità tra donne e uomini anche in materia di salute: dalla diagnostica alla terapia delle differenti patologie. E’ infatti ormai riconosciuto scientificamente come le differenze biologiche, socio-economiche e culturali, abbiano un importante effetto sullo stato di salute e di malattia di ogni persona, influenzandone l’incidenza, la sintomatologia e la gravità, nonché la risposta alle terapie.
Particolarmente interessanti sono gli spunti che emergono nell’ambito della tematica delle risorse umane, fondamentale nelle relazioni expertise based, quali le aziende sanitarie.
Si rileva con un grande favore il riequilibrio tra generi intervenuto negli ultimi anni nell’accesso alla dirigenza sanitaria. Il genere rappresenta infatti un arricchimento valoriale influenzando l’agire del professionista e le modalità di comunicazione e di scambio tra medico e paziente.
In definitiva l’introduzione dell’analisi di genere in sanità e l’implementazione di strumenti di particolare importanza quale il bilancio di genere, costituiscono non solo un contributo di trasparenza alle scelte pubblica ma anche uno strumento preziosissimo per una politica sanitaria più equa. In ultima analisi: un vantaggio per l’intera comunità”.
Così il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, intervenendo con un videomessaggio alla presentazione del primo “Bilancio di genere dell’Azienda Ospedaliera regionale San Carlo” questa mattina a Potenza.