Ad un mese esatto dalla Festa dei 90 anni, “Il Matera fa 90”, l’Associazione Custodi Biancazzurri, la Curva Sud e MateraCalcioStory torna sull’evento per stilare un piccolo bilancio e fare i dovuti ringraziamenti.
La Festa, ascoltati i pareri di molti, ha colpito nel segno: ha fatto rivivere a tutti coloro che hanno partecipato, in prima persona, come organizzatori, come vecchie glorie, come spettatori e anche chi da lontano ha seguito i vari momenti delle celebrazioni grazie alla diretta streaming, emozioni forti a tinte biancazzurre. I luccicori negli occhi di chi è salito sul palco, il calore trasmesso dai tifosi che hanno fatto da degna cornice a tutti i momenti della festa e il gran finale al Castello Tramontano hanno reso merito a chi in novant’anni ha onorato la maglia del Matera. Ma hanno reso ancora più onore a chi questa squadra l’ha sostenuta, la sostiene e la sosterrà, dimostrando attaccamento ai colori, al nome sul petto e alla città.
Il nostro è stato un cammino partito da lontano, frutto di pensieri, confronti e condivisioni. Certo, forse non siamo stati perfetti, ma abbiamo comunque segnato il passo: sono stati celebrati “Novant’anni di pallone e Novant’anni di passione”.
Questo grazie alla collaborazioni di tutti quelli che si sono messi a disposizione, dalla semplice pennellata sul murales, allo smontaggio del palco, passando per una foto scattata o per la semplice presenze. A tutte queste persone che ci sono state accanto bisogna dire grazie, partendo da chi ha voluto fare una donazione, anche piccola, nei salvadanai che sono stati dislocati in città, o chi acquistando il kit ha difatti sovvenzionato la Festa. Infatti si può dire che l’intero evento è stato autofinanziato. Eccezioni sono, e a cui va il nostro ringraziamento, il Comune di Matera, con il patrocino oneroso, Evolution Service, The Mag Matera, Sport on Fire Matera, Impianti Elettrici – Saverio Morcinelli, Be Sound, Birrificio Birfoot, Uccio Santochirico, Irma Perniola, Mimmo Di Cecca, Michele Cinnella con la sua associazione, Michele Motta, Antonio Petraglia, Pino Battilomo e Antonio Sansone.
Questo, però, è un arrivederci: prossimo appuntamento sarà la celebrazione dei novantuno anni in biancazzurro.