Sarà la formazione di Teramo, domenica prossima, 5 novembre, alle 18:00, a calcare il parquet del Palasassi in casa dell’Olimpia Matera, nella settima giornata del girone C di andata del campionato nazionale di pallacanestro di Serie B “Old Wild West”.
La sequenza degli esiti maturati dalla squadra materana non è positiva: infatti, dall’inizio del campionato l’Olimpia ha vinto due gare (in casa con Civitanova Marche e fuori con Nardò), perdendone quattro (in casa con Perugia e Bisceglie e fuori con San Severo e, mercoledì scorso, con Fabriano). Quattro punti che la collocano al penultimo posto in classifica insieme a Cerignola, Senigallia e Bisceglie (che ha perso la sfida con la capolista San Severo, unica in testa al girone a punteggio pieno, 12 punti su sei partite), con l’ultimo posto occupato in solitario da Perugia a 2 punti.
Introduce la partita di domenica prossima il vice allenatore dell’Olimpia, Luciano Cotrufo: “Domenica ci aspetta una partita difficile, non stiamo attraversando un buon periodo e abbiamo bisogno di migliorare sicuramente, concentrandoci al massimo ed evitando gli errori, talvolta banali, che compromettono sia i risultati finali, sia la condizione di fiducia nei nostri mezzi – che ci sono riconosciuti da tutti. Finora il campionato ha dimostrato di essere piuttosto irregolare, il fattore campo incide soltanto in parte sul destino degli incontri.”
In classifica, il Teramo si trova a due punti di distanza da Matera, a 6 punti, all’interno di un nutrito gruppo di centro composto da Civitanova Marche, Ortona, Nardò, Pescara, Campli e Fabriano; più in alto, a 8 punti, viaggia un terzetto rappresentato da Porto Sant’Elpidio, Giulianova e Recanati. La squadra abruzzese che sarà ospite domenica a Matera, ha vinto finora due partite in casa (con Recanati e Porto Sant’Elpidio) ed una fuori casa, a Cerignola; inoltre, ha perso nelle trasferte di Giulianova e Senigallia, e in casa con Pescara (58/76) – sconfitta subita il 2 novembre nel posticipo del recente turno infrasettimanale. E’ piuttosto singolare che le due contendenti al Palasassi abbiano finora incontrato, complessivamente, quasi tutte le squadre del torneo (ad esclusione di Ortona e Campli), ma nessuna formazione del girone C ha incrociato nel proprio calendario, fino alla settima giornata, entrambe le squadre.
“Il Teramo è un avversario alla nostra portata.” – dichiara ancora il vice coach – “Dobbiamo convertire i punti di debolezza in elementi positivi, e dobbiamo farlo tutti insieme; mi piace, ad esempio, sottolineare il grande lavoro che stanno portando avanti i nostri giovani: danno il loro apporto prezioso quando sono chiamati in causa, ed in più queste esperienze si riveleranno utili per tutta la squadra, nei passaggi successivi della stagione.”
Dando un’occhiata alle statistiche delle due squadre, le medie di realizzo di Matera e Teramo, rispettivamente, sono del 40,2% e 29,8% nei tiri da due punti, del 18,8% e 27,3% nei tiri da tre, e dell’82% e 74% nei tiri liberi. Tra i giocatori che hanno contribuito maggiormente ai punteggi delle due squadre figurano Migliori (media di 17,4 punti per partita), Battistini (15,5), Ochoa (13,2) e Ravazzani (9,7) per Matera, e Cicognani (11,8), Staffieri (11,3), Musso e Nolli (9,8) per Teramo.
Dunque all’Olimpia occorre una vittoria, favorita dall’ambiente e dal pubblico casalinghi, per risollevare il morale di tutti e risalire la classifica, abbandonando una posizione divenuta ormai scomoda.
Introduce la partita di domenica prossima il vice allenatore dell’Olimpia, Luciano Cotrufo: “Domenica ci aspetta una partita difficile, non stiamo attraversando un buon periodo e abbiamo bisogno di migliorare sicuramente, concentrandoci al massimo ed evitando gli errori, talvolta banali, che compromettono sia i risultati finali, sia la condizione di fiducia nei nostri mezzi – che ci sono riconosciuti da tutti. Finora il campionato ha dimostrato di essere piuttosto irregolare, il fattore campo incide soltanto in parte sul destino degli incontri.”
In classifica, il Teramo si trova a due punti di distanza da Matera, a 6 punti, all’interno di un nutrito gruppo di centro composto da Civitanova Marche, Ortona, Nardò, Pescara, Campli e Fabriano; più in alto, a 8 punti, viaggia un terzetto rappresentato da Porto Sant’Elpidio, Giulianova e Recanati. La squadra abruzzese che sarà ospite domenica a Matera, ha vinto finora due partite in casa (con Recanati e Porto Sant’Elpidio) ed una fuori casa, a Cerignola; inoltre, ha perso nelle trasferte di Giulianova e Senigallia, e in casa con Pescara (58/76) – sconfitta subita il 2 novembre nel posticipo del recente turno infrasettimanale. E’ piuttosto singolare che le due contendenti al Palasassi abbiano finora incontrato, complessivamente, quasi tutte le squadre del torneo (ad esclusione di Ortona e Campli), ma nessuna formazione del girone C ha incrociato nel proprio calendario, fino alla settima giornata, entrambe le squadre.
“Il Teramo è un avversario alla nostra portata.” – dichiara ancora il vice coach – “Dobbiamo convertire i punti di debolezza in elementi positivi, e dobbiamo farlo tutti insieme; mi piace, ad esempio, sottolineare il grande lavoro che stanno portando avanti i nostri giovani: danno il loro apporto prezioso quando sono chiamati in causa, ed in più queste esperienze si riveleranno utili per tutta la squadra, nei passaggi successivi della stagione.”
Dando un’occhiata alle statistiche delle due squadre, le medie di realizzo di Matera e Teramo, rispettivamente, sono del 40,2% e 29,8% nei tiri da due punti, del 18,8% e 27,3% nei tiri da tre, e dell’82% e 74% nei tiri liberi. Tra i giocatori che hanno contribuito maggiormente ai punteggi delle due squadre figurano Migliori (media di 17,4 punti per partita), Battistini (15,5), Ochoa (13,2) e Ravazzani (9,7) per Matera, e Cicognani (11,8), Staffieri (11,3), Musso e Nolli (9,8) per Teramo.
Dunque all’Olimpia occorre una vittoria, favorita dall’ambiente e dal pubblico casalinghi, per risollevare il morale di tutti e risalire la classifica, abbandonando una posizione divenuta ormai scomoda.
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