Non è andata bene l’ultima partita
del 2018 per l’Olimpia Matera, che nella serata di domenica, 30 dicembre,
ha dovuto subire i colpi della capolista Caserta, in un palaMaggiò
affollato anche dai sostenitori dei Blu Brothers e dai piccoli cestisti
della società satellite Pielle.
Il punteggio finale – 76 a 50 – racconta di un match a senso unico in cui
i giocatori materani hanno inutilmente tentato di invertire un andamento
iniziato in modo negativo e talvolta innaturale: infatti un primo quarto
stregato (17 a 6) ha fortemente compromesso le premesse della partita,
nonostante Caserta non abbia fatto molto, almeno nelle prime fasi, per
accentuare il margine di vantaggio. Nella seconda frazione, conclusasi
con il parziale di 18 a 15, le posizioni si sono sostanzialmente
bilanciate, al punto tale che i materani, nel terzo quarto, sono riusciti
a produrre un parziale a favore di 17 a 16. Ma nell’ultima frazione di
gioco, i locali hanno ripreso il sopravvento, raddoppiando addirittura i
punti totalizzati rispetto agli ospiti, 25 a 12.
Non nasconde il rammarico il coach dei materani, Agostino Origlio: “È
stata una brutta partita: dal punto di vista dei numeri non abbiamo mai
avuto la possibilità di rientrare in gara, anche perché, dopo la sterile
prestazione del primo quarto, era effettivamente difficile ritornare
mentalmente ad essere competitivi, su questo campo e con questo
avversario. In attacco avremmo potuto fare delle scelte migliori, poi le
conseguenze hanno fatto sentire il loro peso e abbiamo perso sia la
confidenza con il gioco, sia la conseguente serenità per affrontare il
resto della gara senza inconvenienti. Sapevamo che sarebbe stata una
partita difficile, e abbiamo dato il nostro contributo per renderla
impossibile”.
Nulla da fare, quindi, per l’Olimpia, che in un’unica gara ha perso
l’ambizione sia del primato in classifica, ska dell’accesso alla Coppa
Italia; nel frattempo, infatti, Salerno ha espugnato in trasferta il
campo dell’IUL Basket Roma e, avendo vinto il confronto diretto con
Matera, si è qualificata in anticipo per prender parte al mini torneo
(rendendo ininfluenti i risultati dell’ultima giornata di andata).
Tuttavia, Origlio è sereno nel voler limitare i danni di questo incidente
di percorso: “Nessun dramma, da martedì torneremo a preparare la prossima
gara in casa per difendere quel +4 di media inglese che tanto ci servirà
nel ritorno del campionato, mantenendo il nostro obiettivo dichiarato di
accesso ai playoff. Intanto ringrazio gli amici di Caserta, siamo stati
onorati della signorile accoglienza ricevuta, nel rispetto reciproco che
tanto contraddistingue il nostro sport. Infine, ringrazio i nostri
sostenitori, che ci hanno raggiunto a Caserta per non far mancare
presenza e incitamento: sono per noi motivo di gratificazione, una
dimostrazione di apprezzamento per il nostro lavoro”.
Sugli altri campi, vincono in casa Catania con Valmontone (95-77), Reggio
Calabria con HSC Roma (79-52), Palestrina su Palermo (92-71).
Affermazioni in trasferta, invece, per Capo d’Orlando a Pozzuoli (69-84),
Salerno su IUL Roma (73-95), Napoli a Scauri (66-69) e Luiss Roma a
Battipaglia (66-97).
Alla fine della quattordicesima giornata, la classifica del Girone D è
presidiata al comando in solitario da Caserta con 26 punti, seguita da
Salerno (24), Olimpia Matera (22), Palestrina (20), HSC e Luiss Roma
(18), Reggio Calabria (17), Scauri (14), Napoli e IUL Roma (12), Capo
d’Orlando (10), Palermo e Pozzuoli (8), Catania e Valmontone (6), e
Battipaglia (zero).