Gli imprenditori edili di Ance Basilicata hanno incontrato, lunedì pomeriggio,
l’assessore regionale alle Infrastrutture, Nicola Benedetto, per un
approfondimento sul nuovo “Piano degli interventi urgenti e prioritari per la
mitigazione del rischio idrogeologico”, a poche ore dalla conferenza stampa che
si è tenuta in Regione per il suo lancio ufficiale.
“Un’occasione di
confronto diretto sulle opportunità che potranno dischiudersi per le aziende
lucane in un settore che più degli altri ha sofferto gli anni bui della crisi”,
ha commentato in premessa il presidente di Ance Basilicata, Vincenzo Auletta,
ringraziando l’assessore per la disponibilità dimostrata nel raccogliere
l’invito. “Importanti risposte – ha continuato – potranno arrivare
dall’attuazione di questo Piano, le cui principali coordinate sono in linea con
le priorità che da tempo abbiamo individuato per il rilancio del comparto”.
confronto diretto sulle opportunità che potranno dischiudersi per le aziende
lucane in un settore che più degli altri ha sofferto gli anni bui della crisi”,
ha commentato in premessa il presidente di Ance Basilicata, Vincenzo Auletta,
ringraziando l’assessore per la disponibilità dimostrata nel raccogliere
l’invito. “Importanti risposte – ha continuato – potranno arrivare
dall’attuazione di questo Piano, le cui principali coordinate sono in linea con
le priorità che da tempo abbiamo individuato per il rilancio del comparto”.
“Ci saranno importanti
ricadute sul territorio – ha confermato l’assessore – grazie agli interventi
previsti che faranno da stimolo all’economia locale”. Il Piano prevede la
realizzazione di 385 progetti – 93 dei quali da realizzare subito – con un
fabbisogno complessivo di circa 560 milioni di euro. “Le risorse oggi a
disposizione sono pari a 450 milioni necessarie a realizzare tutti gli
interventi”. Benedetto ha poi rassicurato anche su un altro aspetto: “Nessun
comune sarà escluso. Abbiamo predisposto il piano in modo da garantire le
massime ricadute economiche sul territorio. Ci saranno appalti veloci e importi
non superiori ai 2 milioni di euro. Condizione che consentirà la partecipazione
a molte aziende lucane”.
ricadute sul territorio – ha confermato l’assessore – grazie agli interventi
previsti che faranno da stimolo all’economia locale”. Il Piano prevede la
realizzazione di 385 progetti – 93 dei quali da realizzare subito – con un
fabbisogno complessivo di circa 560 milioni di euro. “Le risorse oggi a
disposizione sono pari a 450 milioni necessarie a realizzare tutti gli
interventi”. Benedetto ha poi rassicurato anche su un altro aspetto: “Nessun
comune sarà escluso. Abbiamo predisposto il piano in modo da garantire le
massime ricadute economiche sul territorio. Ci saranno appalti veloci e importi
non superiori ai 2 milioni di euro. Condizione che consentirà la partecipazione
a molte aziende lucane”.
Nonostante gli
interessanti dati dichiarati pubblicamente, le imprese hanno manifestato forti
preoccupazioni sui tempi dell’intero programma, ad oggi attuabile per 96
interventi, dei quali solo sei già dotati di progetto esecutivo e quindi
appaltabili nel breve periodo. Per tale motivo si è convenuto con l’assessore
sulla necessità di costituire una commissione che possa monitorare le procedure
di affidamento e redazione in tempi brevissimi delle attività di progettazione,
“per far sì – ha sottolineato il presidente di Ance Basilicata – che gli annunci
non restino tali ma si possano trasformare in reali occasioni di lavoro, dando
concreto avvio al tanto atteso processo di mitigazione del rischio
idrogeologico”.
interessanti dati dichiarati pubblicamente, le imprese hanno manifestato forti
preoccupazioni sui tempi dell’intero programma, ad oggi attuabile per 96
interventi, dei quali solo sei già dotati di progetto esecutivo e quindi
appaltabili nel breve periodo. Per tale motivo si è convenuto con l’assessore
sulla necessità di costituire una commissione che possa monitorare le procedure
di affidamento e redazione in tempi brevissimi delle attività di progettazione,
“per far sì – ha sottolineato il presidente di Ance Basilicata – che gli annunci
non restino tali ma si possano trasformare in reali occasioni di lavoro, dando
concreto avvio al tanto atteso processo di mitigazione del rischio
idrogeologico”.
“Ad ogni modo – ha
continuato – l’incontro è stato una buona occasione per affrontare anche altre
questioni aperte che possono incentivare nuovi investimenti dei privati, con
particolare attenzione all’utilizzo del territorio, sia attraverso interventi
diretti lungo gli alvei fluviali, che in tema di urbanistica ed edilizia”.
Rispetto a questo ultimo punto, si è fatto particolare riferimento
all’interfaccia tra i vari operatori pubblici e privati interessati all’edilizia
residenziale.
continuato – l’incontro è stato una buona occasione per affrontare anche altre
questioni aperte che possono incentivare nuovi investimenti dei privati, con
particolare attenzione all’utilizzo del territorio, sia attraverso interventi
diretti lungo gli alvei fluviali, che in tema di urbanistica ed edilizia”.
Rispetto a questo ultimo punto, si è fatto particolare riferimento
all’interfaccia tra i vari operatori pubblici e privati interessati all’edilizia
residenziale.
Al termine dei lavori,
Auletta ha espresso soddisfazione per l’esito dell’incontro che è stato
caratterizzato da un vivace confronto di idee, consentendo così alle singole
imprese di esprimere direttamente richieste di chiarimenti e approfondimenti.
Auletta ha espresso soddisfazione per l’esito dell’incontro che è stato
caratterizzato da un vivace confronto di idee, consentendo così alle singole
imprese di esprimere direttamente richieste di chiarimenti e approfondimenti.
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