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“Anfitrione. Da Plauto”, il 16 a Matera l’UNITEP presenta il volume curato dalla professoressa Rosanna Pirone dal professore Emanuele Giordano

Mercoledì 16 ottobre alle 17 nel Palazzo dell’Annunziata a Matera si svolgerà la presentazione del testo Anfitrione. Da Plauto (Edigrafema) curato dalla professoressa Rosanna Pirone, per molti anni docente di Greco e Latino al Liceo Classico “Duni” di Matera e dal professore Emanuele Giordano, docente di Dialettologia dell’Università della terza età e dell’educazione permanente, già professore di ruolo presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell’Unibas. Dopo i saluti del sindaco Bennardi e dell’editore Antonella Santarcangelo, interverranno Patrizia Del Puente, professoressa di Glottologia e Linguistica presso l’Unibas e il presidente dell’UNITEP Costantino Dilillo. Previsto un intervento teatrale a cura di Frangione, Venezia, Lifranchi e Guerricchio. L’evento sarà moderato da Angela Muscaridola.

Da quasi trent’anni l’UNITEP organizza attività didattiche, formative e partecipative che coinvolgono gli aderenti in un ricco programma culturale.

Anfitrione è un riadattamento in dialetto materano – con incursioni di nomi, luoghi e usanze della Città dei Sassi – dell’Amphitruo, una delle commedie più esilaranti e rappresentate di Plauto. Il tutto è nato da un’intuizione di Costantino Dilillo: “un progetto destinato a coinvolgere – spiega – una pluralità di soggetti in un percorso di socialità denso di impegno e generativo di integrazione; in un processo corale, insomma, capace di allargare le conoscenze e al contempo di esaltare le inclinazioni di ciascuno – a volte sopite, a volte nascoste – a valorizzare i talenti di tutti”.

Sono stati coinvolti in due anni due corsi di studio, tre laboratori, cinque docenti e moltissimi corsisti. Dalla lettura e dal commento dell’opera, sotto la supervisione della professoressa Pirone, la classe ha collettivamente proceduto alla riduzione dell’Anfitrione per adattare il testo al progetto. Ultimo passo, la traduzione della commedia in dialetto materano con il supporto e l’esperienza del prof. Giordano. Per la trasposizione teatrale si sono impegnati il Maestro Felice Lucio Lionetti, musicista e compositore, titolare del laboratorio di Canto Corale e, per i costumi, la Maestra Maria Bianchi del laboratorio di Riciclo creativo.
Il prof. Bruno Frangione ha curato la messa in scena del testo.

Il libro ha il testo a fronte in dialetto materano per rendere comprensibile a tutti il vernacolo riadattato su Plauto.

In copertina c’è un’opera della professoressa Pirone dal titolo Anfitrione (colori a tempera su cartoncino) che ripropongono temi a lei cari – volti di donne, tinte pastello e molta dolcezza – che caratterizzano la sua arte.

Rossella Montemurro

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