sabato, 23 Novembre 2024

È andato alla regista e attrice Anna Rita Del Piano il prestigioso Premio Basilicata in Corto nell’ambito del Basilicata International Film Festival per il cortometraggio “L’intruso”. Si tratta di un altro meritato riconoscimento per una carriera ricca di successi e di impegno artistico, sempre alla ricerca di nuove forme di espressione. “L’intruso” era stato premiato qualche mese fa come Miglior cortometraggio Festival dei Tramonti al Festival Internazionale del Cinema sul lago Trasimeno ed è stato proiettato durante il Montecatini International Short Film Festival.

Nell’opera, temi attualissimi come l’immigrazione, la solitudine e il passato che ritorna sono affrontati con delicatezza e sensibilità dalla regista che utilizza l’acqua come metafora potente di vita, perdita e rinascita.

L’incontro inaspettato tra due personaggi apparentemente lontani   –  Gemma, una donna non più giovane costretta a confrontarsi con il suo passato, e Kadim, un bambino immigrato clandestino che cerca un futuro migliore – si rivela prezioso per i due protagonisti.

Il cortometraggio si sviluppa attorno al tema centrale dell’acqua, elemento simbolico che unisce i destini di Gemma e Kadim. Quest’ultimo ha perso i genitori in mare durante un drammatico “viaggio della speranza”, mentre Gemma è richiamata alla sua vecchia casa di famiglia a causa di una perdita d’acqua che sta provocando danni ai condomini sottostanti. L’incontro tra i due non avviene nel modo più sereno, ma un evento imprevisto cambierà la prospettiva di Gemma, avvicinandola al piccolo Kadim in modo toccante e inaspettato.

 “L’intruso” è la conferma del talento di Anna Rita Del Piano non solo come attrice, ma anche come regista: ha saputo raccontare una storia intima e toccante che arriva al cuore dello spettatore.

Anna Rita Del Piano, nata a Cassano delle Murge, ha trascorso la sua infanzia tra la sua città natale e Matera, dove ha iniziato a studiare danza e teatro. La sua carriera artistica è iniziata presto, con studi presso il conservatorio musicale Egidio Romualdo Duni di Matera e la laurea presso l’Università di Urbino. Il suo primo incontro con il mondo del cinema avvenne grazie a Giuseppe Tornatore, che la scelse per un piccolo ruolo ne L’uomo delle stelle (1993). Da lì, la sua carriera cinematografica e televisiva ha preso il volo, portandola a partecipare a importanti produzioni televisive e cinematografiche italiane. Nel 2000 figura come co-protagonista nella fiction Le ali della vita e nel suo séguito Le ali della vita 2, accanto a Sabrina Ferilli e Virna Lisi, dove interpreta il ruolo della madre di Checco Zalone in Che bella giornata di Gennaro Nunziante. Nel 2012 torna a Cassano delle Murge nelle vesti di regista per Parigi nell’anno del Signore.

Foto in copertina https://www.basilicatafilmfestival.it/

Rossella Montemurro

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