Giuseppe Di Cuia (nella foto di Ciriaca Coretti), campione del mondo Wako, ha avuto il merito di portare con la sua disciplina, la kickboxing, la Basilicata sul tetto del mondo, proprio come è accaduto qualche anno fa al suo Maestro, il direttore tecnico della Nazionale italiana Biagio Tralli.
Danilo Andrulli già campione Italiano di kickboxing dal 2015 al 2017 e membro della nazionale Azzurra di K-1, i primi di novembre volerà a Budapest per i Mondiali Wako.
Entrambi gli atleti materani, ieri sera a Tursi in piazza Maria Santissima di Anglona, sono stati insigniti del Premio Rabatana, riconoscimento attribuito a varie personalità lucane e locali che si sono contraddistinte con il loro lavoro nel corso di questi anni.
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