È vero che l’anima non vuole essere vista, ma guai a perderla di vista…
Parola del prof. Raffaele Morelli – medico, psichiatra e psicoterapeuta, presidente dell’Istituto Riza e direttore della rivista “Riza Psicosomatica” – nel suo nuovo saggio Abbiamo perso l’anima. Ecco perché soffriamo e come guarire (Mondadori) spiega che avvicinarsi all’anima è il solo modo di superare le nostre nevrosi.
Racconta casi reali di momenti di depressione e disagio criticando l’approccio di quegli psicoterapeuti che invitano a scavare nel passato e la convinzione della maggior parte di noi di portarci dentro ferite pregresse. Sottolinea l’inutilità di rivangare nella sofferenza, atteggiamento che, invece, la amplifica: “In tutti questi anni il mio lavoro mi ha insegnato che nessuno guarisce ragionando sui disturbi. La cura non consiste nel parlare, ma nel percepire il disagio in modo differente, senza alcun pensiero. Non è raccontarsi, ma far sì che l’anima agisca e ci curi”.
Non ci sono traumi o cause da ricercare, per esempio, nella nostra infanzia ma una dimensione di ascolto, la consapevolezza che quei disagi sono la via per incontrare i saperi dell’anima.
Il prof. Morelli specifica infatti che “nella nostra interiorità abita un sapere antico, qualcosa che agisce incessantemente e si prende cura di noi, anche quando non ce ne accorgiamo” e invita a riflettere: “(…) Non ci rendiamo conto che, senza l’anima, nella nostra vita scompaiono le azioni creative e ogni possibile novità, diventiamo ripetitivi, perdiamo l’entusiasmo e cadiamo prigionieri delle abitudini. Ma che cosa chiede l’anima? Di vedere in modo diverso. Noi vediamo le cose che ci capitano come oggetti, come se non ci fosse nient’altro che la realtà.
Ci vantiamo di essere persone razionali, che sanno quello che fanno, che perseguono i loro scopi e che devono raggiungere la loro meta, il loro obiettivo.
Nel mio lavoro ho visto tante persone crollare quando erano diventate solo razionali, quando avevano una spiegazione per tutto.”
Con uno stile semplice e diretto e un approccio avvolgente che prende spunto dalla psicanalisi e dalla filosofia, il prof. Morelli prende per mano il lettore, fornendogli gli strumenti per una vera e propria rinascita, precisando che “l’anima – ci ha insegnato Plotino – vive in un eterno presente e vuol far di noi il suo capolavoro, ma questo non può avvenire seguendo le opinioni, i pensieri, i tempi del gregge”.
Il prof. Morelli per Mondadori ha pubblicato Ciascuno è perfetto (2004), Come essere felici (2005), Non siamo nati per soffrire (2005), Come amare ed essere amati (2006), Le piccole cose che cambiano la vita (2006), Come trovare l’armonia in se stessi (2007), Ama e non pensare (2007), Il sesso è amore (2008), La felicità è dentro di te (2009), Puoi fidarti di te (2009), L’unica cosa che conta (2010), La felicità è qui (con Luciano Falsiroli, 2011), Dimagrire senza dieta (2011), Guarire senza medicine (2012), Lezioni di autostima (2013), Il segreto dell’amore felice (2013), Pensa magro (2014), La saggezza dell’anima (2014), Vincere il panico (con Vittorio Caprioglio, 2015), Nessuna ferita è per sempre (2015), Solo la mente può bruciare i grassi (2016), Crescerli senza educarli (2016), Breve corso di felicità (2017), La vera cura sei tu (2017), Il potere curativo del digiuno (con Michael Morelli, 2018) e Il meglio deve ancora arrivare (2018), Il manuale della felicità (2019), Segui il tuo destino (2019), Pronto soccorso per le emozioni (2020), Venirne fuori (2020), Vincere l’ansia (2021), Vivere senza pesi mentali (2021) e Quella maledetta paura di non essere all’altezza (2022), La donna felice (2022), Cosa fare quando soffri (2023), Si piange una volta sola (2023), Dimentica (2024) e Chiudi gli occhi e non pensare (2024) e Troppi pensieri (2025).
Rossella Montemurro
