Sabato 24 giugno, alle ore 17:30, presso la sala del Centro Carlo Levi (Palazzo Lanfranchi) a Matera, si presenta il volume Oltre Eboli. Da Carlo Levi a Francesco Rosi (a cura di Orio Caldiron, Anton Giulio Mancino e Paolo Speranza), edito da CinemaSud.
Partendo da Cristo si è fermato a Eboli, l’opera letteraria e il film girato quasi interamente in Basilicata, il libro indaga il rapporto tra i due autori, entrambi legati intimamente al Mezzogiorno da ragioni storiche, artistiche e personali, con una raccolta di saggi, testi e testimonianze che ricostruiscono il contesto culturale e le sue trasformazioni.
Le parole di Francesco Rosi, riportate puntualmente nella pubblicazione, ricordano l’inizio del percorso di trasposizione del Cristo: «Ero in Sicilia a Montelepre nel 1961, vi giravo Salvatore Giuliano, mi venne a trovare Carlo Levi incuriosito di quello che stessi facendo e per scriverne per un giornale. Gli chiesi allora di portare sullo schermo Cristo si è fermato a Eboli. Solo nel 1979, poi, feci il film. Non mancò chi all’annuncio del progetto esprimesse i suoi dubbi sull’opportunità di una operazione che avrebbe rischiato, a suo giudizio, di costituire solo la trasposizione cinematografica di un classico. Invece, proprio la tensione drammatica che si viveva in quegli anni in una Italia sconvolta dal terrorismo, contribuì a rendere ancora più attuali di quanto io non avessi immaginato i contenuti di quel grande libro. Più che sentirci allontanati dalla vicenda italiana dal film che stavamo girando, ce ne sentivamo tutti, quelli che lo avevano voluto e quelli che vi collaboravano, maggiormente partecipi perché consapevoli di proporre una occasione per rimuovere problemi presenti nel libro di Levi e che richiedevano e richiedono “ancora” di essere risolti».
La presentazione, organizzata in collaborazione con Ombre Meridiane – Scuola di cinema, audiovisivo e cultura delle immagini, prevede un programma ricco di ospiti: dopo i saluti di Antonio Zagaria, Presidente del Centro Carlo Levi di Matera, e l’introduzione di Luciano Veglia, storico socio del Centro nonché autore di diverse pubblicazioni sul cinema, intervengono Roberto Linzalone (poeta), Ivan Moliterni (Direttore della Scuola Ombre Meridiane), Alberto Saibene (storico della cultura) e Paolo Speranza (Direttore di CinemaSud).
L’ingresso è libero.